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La Regione Lazio in memoria di Willy, eroe buono

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'La Regione Lazio in memoria di Willy, eroe buono'


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Le azioni messe in campo dalla Regione Lazio in memoria di Willy Monteiro Duarte

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.

Si è svolta questa mattina, 21 gennaio, la conferenza stampa dal titolo ‘La Regione Lazio in memoria di Willy, eroe buono’, evento organizzato per raccontare le azioni messe in campo dalla Regione Lazio in memoria di Willy Monteiro Duarte, il giovane residente a Paliano, in provincia di Frosinone, e ucciso a Colleferro, in provincia di Roma, nel settembre 2020 dopo essere intervenuto in difesa di un amico in pericolo.
L’evento moderato da Valentina Lupia, giornalista della cronaca romana di Repubblica, si è svolto presso la Sala Tevere della Regione Lazio e in diretta sul canale Facebook della Regione Lazio.

Hanno partecipato il Vice Presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, l’Assessore regionale ai Lavori Pubblici, Tutela del Territorio, Mobilità, Mauro Alessandri, l’Assessore regionale al Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola, Politiche per la ricostruzione, Personale, Claudio Di Berardino, la Presidente della IX Commissione Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio del Consiglio Regionale del Lazio, Eleonora Mattia, il Presidente Osservatorio per la sicurezza e la legalità della Regione Lazio, Gianpiero Cioffredi, il Sindaco di Colleferro e Vice Sindaco della Città metropolitana di Roma, Pierluigi Sanna, il Sindaco di Paliano, Domenico Alfieri, il Direttore dell’Ufficio Scolastico regionale, Rocco Pinneri, la Garante dell’infanzia e dell’adolescenza del Lazio, Monica Sansoni, la sorella di Wlly, Milena Monteiro Duarte.

Erano presenti come testimonial anche il Direttore di Roma Department, Francesco Pastorella e Fabrizio Zanoni, Government Affairs Specialist per l’AS Roma e la street artist Laika.

La conferenza è stata l’occasione per presentare nel dettaglio le due azioni messe in campo dalla Regione Lazio in memoria di Willy e nello specifico:

• Lo stanziamento in favore del Comune di Colleferro di 400 mila euro per il progetto di riqualificazione ambientale e valorizzazione del decoro urbano del giardino Angelo Vassallo adiacente al luogo dell’uccisione;
• L’istituzione del Premio ‘Willy Monteiro Duarte’ rivolto agli studenti e alle studentesse delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e le strutture del sistema educativo regionale dell’istruzione e formazione, per sensibilizzare i giovani sul contrasto a ogni forma di violenza.

Dichiara Eleonora Mattia, Presidente IX Commissione lavoro, pari opportunità, politiche giovanili, istruzione e diritto allo studio in Consiglio Regionale del Lazio:

L’istituzione del Premio ‘Willy Monteiro Duarte’ rivolto a tutte le scuole superiori del Lazio per contrastare ogni forma di violenza a partire dai ragazzi e dalle ragazze e il progetto di riqualificazione della ‘Piazza Bianca’ in prossimità del luogo dell’uccisione a Colleferro (RM) – le due misure presentate nella conferenza stampa odierna – sono il nostro modo per onorare la memoria di Willy, giovane eroe buono che proprio ieri avrebbe compiuto 23 anni.

Come Istituzioni abbiamo il dovere di trasformare questo dolore, che è sempre stato collettivo, in un’occasione di riscatto e rinascita, onorando la memoria di Willy che è nel suo sorriso, nella sua meravigliosa famiglia e nella sua comunità.

Di fronte alla banalità del male continuiamo a investire su infrastrutture materiali e immateriali per sostenere i giovani, contrastare l’odio e raccontare l’altra parte della storia: quella della comunità che in ogni sua parte – scuola, lavoro, socialità – si muove e reagisce, si ricompone e si oppone alle derive violente e fascistoidi.

È questa parte – troppo poco raccontata e troppo poco ascoltata – che può diventare il vero antidoto all’odio. A noi il dovere di rappresentarla, darle forza e sostegno, amplificarne la voce. E oggi la voce è stata amplificata.

Sottolinea l’Assessore regionale a Lavoro e nuovi diritti, Formazione, Scuola, Politiche per la ricostruzione, Personale, Claudio Di Berardino:

Il tema dell’inclusione deve essere tra i valori fondativi della nostra comunità. Questo premio dedicato alla memoria di Willy va inserito all’interno di questa progettualità e come Regione Lazio vogliamo contribuire a questo progetto di riscatto.

In questi mesi abbiamo parlato tanto dell’emergenza sanitaria ora dobbiamo invece cogliere l’occasione di rimettere al centro la scuola e considerarla il motore effettivo della formazione e del rispetto fra le persone.

Spiega l’Assessore ai lavori pubblici della Regione Lazio, Mauro Alessandri:

Con questo intervento abbiamo voluto dare un segnale concreto per onorare la memoria di Willy e ringrazio la Consigliera Mattia per l’input.

Riqualificare il giardino Angelo Vassallo, oltre che valorizzare la cittadina di Colleferro, significa anche dare ai tanti giovani di questa comunità la possibilità di vivere in un ambiente migliore e ideale per la socialità.

Il ricordo di Willy e la sua straordinaria vita continueranno ad essere presenti con noi.

Commenta il Vice Presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori:

Come Regione Lazio ci prendiamo questo impegno per continuare a tenere viva la memoria di Willy: il suo altruismo e il suo coraggio devono essere d’esempio per le nuove generazioni.

Un impegno che parte dalla presentazione e approvazione in Consiglio Regionale di due emendamenti da parte della Consigliera Eleonora Mattia e poi sviluppati dal lavoro della Giunta Regionale e in particolari dagli Assessorati ai Lavori pubblici e alla Formazione.

In entrambi i casi l’obiettivo ultimo è quello di sensibilizzare, prevenire e contrastare ogni forma di violenza tra i giovani e a partire dai giovani con un duplice investimento:

  • uno spazio fisico – la ‘Piazza bianca’ che sorgerà in memoria di Willy – che riscatta dall’ombra e l’onta della tragica uccisione uno spazio pubblico e lo restituisce ai giovani e alle giovani della comunità di appartenenza di Willy;
  • uno spazio immateriale, quello delle possibilità offerte dal Premio a tutti i ragazzi e alle ragazze delle scuole superiori del Lazio che potranno confrontarsi e mettersi alla prova sui temi del contrasto all’odio e a ogni forma di violenza.