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Bolivar, via alla stagione 2016-17

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Teatro Bolivar presentazione stagione 2016-2017


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Un cartellone ricchissimo di eventi, tra tradizione e innovazione

Abbiamo assistito ieri, giovedì 22 settembre, ore 11:30, alla conferenza stampa di presentazione della stagione 2016-17 del teatro Bolivar, che si è tenuta presso la stessa struttura, in via Battistello Caracciolo, Napoli.
Dal palco del teatro, Gianmarco Cesario della HERMES Comunicazione, ha dato il benvenuto ai rappresentanti della stampa seduti in platea, affiancato dai due direttori artistici della stagione, David Jentgens ed Ettore Nigro. Ospiti in sala molti degli artisti in calendario.

Fin dalle prime battute si percepisce il fermento che aleggia nell’aria.

In effetti la stagione si presenta variegata, ricca di appuntamenti e sarà suddivisa in quattro segmenti: i primi due, ‘Duetti’ e ‘Terra Mia’, dedicati alla musica e al teatro di tradizione; il terzo, ‘Nuovevele’, a quello di innovazione e l’ultimo, ‘B. Author’, alla danza d’autore, che si terrà ogni primo giovedì del mese e farà parte di un vero e proprio masterclass la cui direzione artistica sarà curata da Chiara Alborino e Fabrizio Varriale.

Prima di approfondire, nel dettaglio, gli spettacoli in calendario, Cesario annuncia un evento fuori cartellone programmato per domenica 25 settembre, il concerto del percussionista Rosario Jermano, che il responsabile della comunicazione del Bolivar presenta con queste parole:

“Tiene a battesimo le attività della nuova stagione del teatro, un artista che possiamo definire ‘di casa’, uno dei più importanti musicisti che abbiamo a Napoli che è stato presente fin dal primo momento qui al Bolivar. Abbiamo il piacere di invitare sul palco a presentare il suo concerto Rosario Jermano”.
Jermano, apprezzato musicista la cui storia è legata a doppio filo fin dall’adolescenza a quella dell’amico Pino Daniele, chiosa:

Ci tengo a dire che è per me è un orgoglio essere stato il primo direttore artistico di questo teatro, sono stato tra i primi a crederci insieme ad Antonio De Luca, amministratore delegato della Bolivar Servizi Integrati.
Vi ringrazio di essere qui, in quello che dal punto di vista tecnico è uno dei teatri più avanzati d’Europa.
Il concerto di domenica sarà occasione per presentare il nostro nuovo cd dal titolo “Bio Naples”, suonato dalla band San Gennaro Team e dedicato a Pino Daniele. Per puro caso, proprio il brano di Daniele ‘Terra mia’ è nato a cento metri da qui, a casa di mia madre, dove io e Pino suonavamo e registravamo i primi provini da proporre alle case discografiche. Il cd contiene brani di “Pinotto”, come lo chiamavamo noi, gli amici, e classici napoletani riarrangiati in chiave ‘easy jazz’. Il gruppo è formato da Roberto Giangrande, Clara Arcucci, Gianni Guarracino e me.

Tornando alla programmazione del cartellone, spiega Ettore Nigro, che si definisce attore ‘prestato’ alla direzione artisica:

La stagione si aprirà con la ‘start up’, una serie di eventi teatrali che abbiamo voluto chiamare “Duetti, duecento grammi di teatro a sera”, un modo ironico per sottolineare che ormai il teatro si vende un tanto al chilo.
Questa serie di eventi si compone a sua volta di due diverse rappresentazioni per sera.
Si svolgerà dal 29 settembre e il 2 ottobre e dal 13 al 16 ottobre.
Abbiamo avuto anche quest’anno molte richieste da parte di compagnie teatrali da tutta Italia, e abbiamo dovuto fare delle scelte talvolta anche difficili.
Non è semplice selezionare compagnie di attori che si propongono sulla scia dell’autentica passione per il Teatro e in totale assenza di finanziamenti.

Aggiunge David Jentgens:

Ci auguriamo di cuore che Napoli voglia abbracciare questi ragazzi che vengono qui mettendosi in gioco, rischiando. Ho lavorato in molte città, in Germania, a Londra, a Genova, ma Napoli era nei miei sogni e sono sicuro che saprà dar loro l’accoglienza che meritano. Questa città per me è come un ‘utero’ nel quale alla fine tutti si aiutano, nonostante le difficoltà e la mancanza di fondi.

Per i contatti, i prezzi dei biglietti e tutte le informazioni sugli spettacoli, rimandiamo in fondo a questo articolo.
Ecco, nel dettaglio, la programmazione completa, come riportato nella cartella stampa:

25 settembre 2016, fuori cartellone:
Rosario Jermano in concerto, presentazione del cd “Bio Naples”

Sezione “Start Up: Duetti, duecento grammi di teatro a sera”:
Giovedì 29 settembre:
“Effetto C.C. ovvero Topolino Crik” di Francesco Silvestri e Melina Formicola, con Carlo Roselli, Antonetta Capriglione, Igor Canto. Regia di Francesco Petti.
“Attendere Prego”, primo studio su “Umoristica sinfonia di una vita non agìta” scritto pensando a “Giorni felici” di S. Beckett, di e con Monica Palomby.

Venerdì 30 settembre:
“Tragodia, il canto del capro” tratto da un racconto di Emanuele D’Errico
adattamento Ettore Nigro ed Emanuele D’Errico. Con Emanuele D’Errico
Regia di Ettore Nigro.

“Luci della città, Stefano Cucchi”
di Pino Carbone e Francesca De Nicolais
con Francesca De Nicolais
regia Pino Carbone

Sabato 1° ottobre:
“Telè”
di Lorenza Sorino e Arturo Scognamiglio
con Arturo Scognamiglio
regia Lorenza Sorino

“Microstorie, racconti di una picciridda siciliana”
con Maria Stella Pitarresi
regia e coreografie Fabrizio Varriale

Domenica 2 ottobre:
“Schifosi, l’orchestra vuota”
tratto dall’opera omnia di David Foster Wallace
di Luca Iervolino e Rosario Sparno
con Luca Iervolino
regia Rosario Sparno

“Superfiaba”
di e con Beppe Casales
musiche originali Isaac de Martin

Giovedì 13 ottobre:
“L’ultimo primo giorno di Re Ferdinando”
scritto pensando a “Le memorie di un pazzo” di Nikolaj Vasil’evič Gogol’
di Cristian Izzo
con Anna Bocchino e Raimonda Maraviglia
regia e adattamento Ettore Nigro

“Pazzo ad arte, frammenti di vita che ci ri-guardano”
liberamente tratto da alcune scene dell’Amleto di William Shakespeare
di Alessandra Niccolini e Giuseppe Pestillo
con Giuseppe Pestillo

Venerdì 14 ottobre:
“Angelo della gravità (un’eresia)”
di Massimo Sgorbani
con Michele Schiano di Cola
regia Michele Schiano di Cola

Mirari
di Anna Bocchino, Dario Rea, Arturo Scognamiglio
con Anna Bocchino e Dario Rea
regia Arturo Scognamiglio

Sabato 15 ottobre:
“Requiem a Pulcinella (Rap)”
un percorso di ricerca e creazione a cura della Scuola Elementare del Teatro /
Conservatorio Popolare per le Arti della Scena diretto da Davide Iodice
di e con Damiano Rossi

“La geisha che danza per amore” Ainoyume
regia coreografia e danza Chiara Alborino, Compagnia Danza Flux

Domenica 16 ottobre:
“Gianni Breil”
di e con Pietro Tammaro
adattamento Alberto Mele
regia Pino Carbone

“Shakespirando #45# uomo attore – solo”
libero adattamento da “Amleto” di William Shakespeare
di e con Piergiuseppe Francione

Sezione “Terra Mia”:

dal 22 al 23 ottobre 2016
Il Gruppo Musicale “Napoli Power” e Pina Canestrelli
“DA…CICCIO FORMAGGIO A…NAPULE MIA”
di Pina Canestrelli, Bruno Troisi e Alessandro Mauro.
Regia di Bruno Troisi
In ricorrenza del 30° anniversario della scomparsa del grande attore e cantante NINO TARANTO, un percorso musicale che parte dalle origini della canzone classica napoletana e attraversa le varie influenze culturali di Napoli nel corso dei secoli, fino ai nostri giorni, tutto accompagnato dai personaggi che hanno reso celebre il grande attore e cantante NINO TARANTO.

dal 27 ottobre al 2 novembre 2016
“ROSETTA ‘A MASANIELLA”
regia Renato Di Meo
Il testo nei suoi due atti, ambientato nel periodo storico precedente all’unità d’Italia farà emergere l’antica capacità di adattamento e di trasformazione dei napoletani, ma anche la grande passionalità, il forte sentimentalismo presente, che in alcune occasioni si coniuga con le scelte politiche, dando vita a pagine storiche di coraggio e determinazione. Lo spettacolo nasce dalla scrittura di un viaggio all’indietro nel tempo, un sogno in bilico tra maschera e vita reale del popolo napoletano .

6 novembre 2016 h.11
Keith Goodman e l’Orchestra San Giovanni
CONCERTO
Anche quest’anno riprende la collaborazione del Teatro Bolivar con il Maestro Keith Goodman, musicista italoamericano, il quale organizzerà tre eventi, il primo dei quali sarà con la partecipazione del pianista napoletano Massimo Tomei, che torna al Bolivar dopo essersi esibito l’anno scorso con grande successo di pubblico e critica

17 novembre 2016
“MONICA SARNELLI IN CONCERTO”
É un concerto che ripercorre la carriera dell’artista, amatissima dal pubblico napoletano. Monica è da poco diventata produttrice dei suoi lavori con l’etichetta “Lazzara felice”. Napoli@Colori.I colori con cui Monica descrive la sua città sono quattro: rosso, blu, nero, oro.

8 dicembre con replica il 26 dicembre 2016
Compagnia Ago&Filo
“IL NATALE DI MATILDE”
In Lapponia, a casa di Babbo Natale, è il 23 dicembre e gli elfi sono in fervida agitazione per gli ultimi preparativi del D-day. Arriva il postino, finalmente, che consegna il sacco della posta con la sola bolletta della luce. Da qui l’interruzione del solito script narrativo, dei precedenti anni.

9 dicembre 2016
Diego Perris Swing Orchestra
“SOGNANDO L’AMERICA”
Concerto di canzoni classiche Napoletane rivisitate e brani Italo-Americani famosi degli anni 50-60-70, tutto sul genere Swing – Tarantella Americana – Chachacha – Jazz – Latino.
Ascoltando queste canzoni è come rivivere la nostra storia, anzi quella che ci raccontavano i nostri nonni di tutta Italia emigrati in America. E quella dei personaggi famosi che amavano tanto la nostra lingua Napoletana. In tre ore di spettacolo cercheremo di far sognare, rallegrare e ricordare quell’evoluzione ed esplosione della splendida musica amata da quasi un secolo in tutto il mondo.

10 ed 11 dicembre 2016
LE LOVING in concerto
al piano M°Antonello Cascone
con la partecipazione di Federico Salvatore
Le Loving sono Sonia Baussano, Dorothy Manzo ed Erin Wakeman e rappresentano la risposta al “Volo” al femminile. Antonello Cascone, arrangiatore di Andrea Bocelli,ha unito tre soprani dal timbro vocale diverso che propongono un repertorio di classici napoletani e di evergreen italiani ed internazionali. I brani sono tutti orchestrati dal M°Antonello Cascone che accompagna al pianoforte.

15 dicembre 2016
Pino Ciccarelli feat.GianlucaRoviniello
“CANZONI LIEVI PER ANIME RANDAGE”
Il nuovo album di Pino Ciccarelli, da cui prende il nome il concerto, è un caleidoscopio in musica, un ponte sospeso tra melodia e passione.

18 dicembre 2016 h.11
Keith Goodman e l’Orchestra San Giovanni
“CONCERTO DI NATALE”il secondo appuntamento, con Keith Goodman e l’Orchestra San Giovanni, sarà sempre con l’orchestra diretta da Goodman, con il tradizionale concerto di Natale, con musiche corali e strumentali.

20/21/22/23/25/27/28/29 dicembre 2016
“TANTA MISERIA E POCA NOBILTA’ “
regia Fabio Brescia
Partendo dall’indiscusso capolavoro di Scarpetta, ho riflettuto che il “tema della miseria” fosse quanto mai attuale e, per dimostrare l’universalità di alcuni capolavori, mai anacronistici, ho ipotizzato che la storia ben nota fosse accaduta ai giorni nostri in uno dei bassi napoletani che ancora esistono in tantissimi quartieri di Napoli. Il “nostro” è ubicato al Cavone, nei pressi della centralissima Piazza Dante.

1 gennaio 2017
“ ‘NA… SERATA SPECIALE”
con Mario Cavallini
direzione artistica Enzo Ottieri
Sarà una serata dedicata a Napoli ed alla sua canzone, arte di pura bellezza grazie alla tradizione dei grandi poeti e musicisti. Protagonista la città, i suoi personaggi, e le sue abitudini di vita. Le opere di Di Giacomo, Russo, E.A.Mario rivivranno sotto una nuova luce con una modernissima chiave di lettura. In scena, con Mario Cavallini, un quartetto di musicisti e tanti ospiti.

13 e 14 gennaio 2017
“DO YOU REMEMBER GEGE’ “
con Gennaro Barba
Un grande parterre di musicisti affermati nel panorama napoletano e nazionale, capitanati da Gennaro Barba si riunisce sul palco del Teatro Bolivar per un omaggio a Gegè Di Giacomo, grande maestro della batteria da sempre associato all’indimenticabile Renato Carosone.

15 gennaio 2017
“ LUCA AMITRANO IN CONCERTO”
con M° Keith Goodman
Il terzo e ultimo incontro con il M° Keith Goodmansarà dedicato al pianista e compositore Luca Amitrano, musicista versatile che con le sue composizioni si sta facendo conoscere in tutto il mondo con diverse tournè e collaborazioni prestigiose.

26 gennaio 2017
“IL PRINCIPE INCONTRA IL MAESTRO”
con Yuri Buono e Ferdinando Guarino
Lo spettacolo della compagnia Vantanapoli vuole rappresentare un fantomatico incontro tra due delle più importanti personalità del panorama artistico napoletano: Totò e Sergio Bruni.Non si tratta, quindi, di un usuale omaggio, ma del tentativo di avvicinare le due figure e di ripercorrerne le vicende umane che si sono tradotte in opere di inusitata bellezza.

28 e 29 gennaio 2017
“IL RAGU’ DELLE ZIETTE”
di e con Corrado Taranto
In fondo che male c’è a volersi occupare degli anziani,volendo creare una struttura ricettiva all’avanguardia con tutti i confort? In fondo che male c’è ad impossessarsi ed utilizzare i lasciti o i risparmi di anziani soli,offrendo loro come ultimo pasto un saporito ed avvelenato ragù fatto in casa? In fondo che male c’è a voler fare internare le due ziette ideatrici della casa di riposo per trasformare lo stabile in un più remunerativo club per scambisti? In fondo che male c’è.

11 e 12 febbraio 2017
“CINEMA ITALIANO”
MUSICAL di e con Giorgio Gori e Noemi Calvino Tratto dal film Nine di Rob Marshall
Regia Giorgio Gori Coreografie Noemi Calvino
Roma 1965. Colto da crisi creativa il regista Guido Contini deve realizzare il suo nuovo film, ma non ha in mente nulla per questo nuovo progetto.Pensieri ,ricordi,poche idee ed anche confuse . Questa crisi artistica ma al contempo personale porta Guido ad interrogarsi e a cercare le sue risposte negli occhi, nei cuori e nei corpi delle donne. Quelle donne che hanno rappresentato per lui l’amore in tutte le sue forme , le stesse che lo hanno portato ad essere ciò che ora è: idillio e distruzione nello stesso tempo . Una continua tensione tra l’io dell’uomo colto nelle sue fragilità, l’ ego dell’artista e il rumore che affolla l’assordante silenzio di un’assente creatività.

16 febbraio 2017
“CANTI E SUONI ALL’OMBRA DEL VESUVIO”
con Romeo Barbaro
Lo spettacolo è un concerto di musica etno folk campana, omaggio alla cultura contadina e principalmente alla Tammurriata come forma musicale che ancora oggi è presente nelle aree vesuviana, grazie al racconto e alla diffusione di alcuni figli di questa tradizione. Le antiche feste contadine, i pellegrinaggi scanditi dai ritmi dei tamburi e dalle voci rituali, sono stati radicalmente trasformati nei loro significati, così diventando, spesso, complesse forme di cultura urbana. In queste trasformazioni uno dei piu’ interessanti segnali è rappresentato dal fatto che si è registrata una sorta di trasposizione di queste musiche e danze dal mondo contadino arcaico al mondo giovanile.

18 e 19 febbraio 2017
“CARNALE”
di Vincenzo Pirozzi
Sasà e Carmine vivono i loro vent’ anni spensierati tra furti e rapine, abitano al centro storico tra mal’ affare e dolce far niente. Sasà è estroverso in confronto a Carmine, che invece e taciturno e timido. Carmine vive con la sorella è orfano di entrambe i genitori e questa cosa lo ha segnato profondamente. Un giorno, invitato insieme all’ amico Sasà ad una festa di “fighettini” come loro chiamano i figli della Napoli per bene. Carmine conosce Laura, la ragazza è figlia di un famoso notaio, elegante e raffinata, bella dentro, ma esteriormente grassa e bassa. Laura resta fulminata da Carmine, se ne innamora quasi immediatamente.

25 febbraio 2017
“NAPOLI SOTTO LE STELLE”
di e con Sasà Trapanese
al piano M° Gaetano Raiola
Lo spettacolo ripropone la “bella Napoli” di una volta, marcando sfumature più sottili i una città unica per storia e tradizioni. Un viaggofanta-comico che narra con simpatia e maestria la Napoli non solo del sole e del mare azzurro, ma anche, attraverso i suoi aneddoti ed i suoi documenti letterari e canori, pagine di Russo, Viviani, Serao, Di Giacomo, Murolo, Bovio, E.A. Mario. Non mancheranno le briose e frizzanti macchiette di Pisano Cioffi, Valente, Maldacea e De Gregorio.

25 e 26 marzo 2017
La Compagnia Dei Dieci
“LE FURBERIE DI SCAPINO”
di Molière
con Enzo Arciè
A Napoli i due giovani amici Leandro e Ottavio hanno due cose in comune: il servo astuto Scapino e l’amore per due ragazze: la bella e nobile Giacinta e la zingara Zerbinetta. Naturalmente i due padri Argante e Geronte si oppongono perché vogliono che i figli abbiano un matrimonio più conveniente, ma Scapino riesce a favorire i giovani, non senza ingarbugliare la faccenda, grazie a delle lettere da inviare. Così, dopo peripezie, si scopre che le due giovani amate sono parenti, figlie illegittime dei padri di Ottavio e Leandro.

Sezione “Nuovevele”:
dal 24 al 27 novembre 2016

CANTAMI, O DIVA…
Storia di famiglia, onore e tracotanza
Nuova sceneggiata tragica-familiare
uno spettacolo scritto e diretto da Carmine Borrino
con Marianna Mercurio, Carmine Borrino, Rosario D’Angelo, Giusy Freccia

Se è vero che il Mito è considerato una storia sacra, quindi una “storia vera”, perché si riferisce sempre alla realtà, è sempre il momento opportuno per raccontarlo e rappresentarlo. Infatti era il 2008 quando una donna di camorra, moglie di un potente super boss, decide di pentirsi e collaborare con lo “Stato” e la “Giustizia”, così da ritrovarsi al cospetto della prima “regina” di camorra che denuncia il suo clan, sferrando un colpo mortale e definitivo al proprio “re”. Pochi mesi dopo la comunicazione ufficiale del “pentimento” della donna, trasmesso dai principali telegiornali del paese, l’unico figlio maschio, agisce di contro la madre, sparandole e vendicando così il tradimento/assassinio del padre (…) Descrizione di Carmine Borrino.

30 dicembre 2016 data unica

TARANTERRA
di Mimmo Grasso
regia Massimo Maraviglia
con Ettore Nigro

e Anna Bocchino, Clara Bocchino, Libera Carelli, Sara Cotini, Emanuele D’Errico, Giulia De Pascale, Rebecca Furfaro, Raimonda Maraviglia, Monica Palomby, Teresa Raiano, Dario Rea, Riccardo Sollazzo
Taranterra è la messa in scena dell’omonimo testo poetico di Mimmo Grasso. Un testo che non nasce per il teatro ma che contiene al suo interno straordinarie suggestioni visive tali da richiedere naturalmente una sua riscrittura in chiave scenica. Nell’allestimento proposto, nato dal lavoro di un anno di ricerca e di prove svolto all’interno del gruppo di Asylum Anteatro, gli attori danno vita agli oggetti, ai quadri e ai loro abitanti evocati dai versi, servendosi esclusivamente dei propri corpi, di tammorre, bastoni e tessuti. Con questi soli elementi, si trasforma e ridisegna lo spazio dell’azione, evocando ora la tenda nel deserto di un anacoreta, ora una processione, una penultima cena, una piazza d’armi, una distesa assolata di grano, un formicaio, un tempio, un pantano, una giostra, un giaciglio, una fossa, un solo luogo di ricongiungimento e a un tempo di separazione.
7 e 8 gennaio 2017

PARTHENOPE
L’amore ai tempi dei naufragi
scritto e diretto da Federica Altamura e Biagio Musella
con Federica Altamura, Arianna Dell’Orfano, Federica Natangelo, Viola Russo

Ispirato al mito di Parthenope – sirena dalle cui spoglie si dice sia nata la città di Napoli – lo spettacolo, rivisitando la storia, viaggia su due binari paralleli che raccontano i destini di due figure apparentemente diverse ma, in realtà, tragicamente simili. L’una, Penelope, moglie fedele, il cui amore per Ulisse la costringe ad una tormentata ed agonizzante attesa, celata a fatica nelle sue parole; l’altra, Parthenope, amante ferita, il cui amore per Ulisse la tormenta a tal punto da condurla alla distruzione. Ci troviamo così di fronte a due facce di una stessa medaglia, l’Amore. Diverso quindi l’approccio delle due donne all’amore come diversi sono i mondi di appartenenza.

dal 20 al 22 gennaio 2017
I PRIMI 100 ANNI DI EDITH PIAF
regia Pino Di Buduo
con Nathalie Mentha
spettacolo in lingua italiana, canzoni in lingua francese
Lo spettacolo è un viaggio musicale nella Francia degli anni Trenta – Cinquanta attraverso le canzoni di Edith Piaf. Storie di vite nate nell’ambiente della malavita francese, storie di donne innamorate, storie di passioni, di sogni, di ricordi. È il racconto di un’epoca, il 1939, un momento storico di grande fermento in tutta l’Europa. Descrizione di Pino Di Buduo.
Lo spettacolo è stato presentato in Messico, India, Brasile, Giappone; nel 2015 in USA a Bethlehem (Pensylvania) e a San Antonio (Texas).

dal 3 al 5 febbraio 2017
CLOSER
di Patrick Marber
regia Alex Sassatelli
con Alessandra Caviglia, Federico Giani, Melania Genna, Alex Sassatelli
Ci restano solo poche scuse dette con troppe parole; l’importante ci sfugge di mano. Ecco che cos’è Closer, un testo teatrale scritto con parole specifiche radicate nei nostri sentimenti. Il romanticismo, se mai è esistito, ora non esiste più, e se si manifesta è solo chiacchiera ridicola, vano parlare psicanalitico. Perché siamo noi i personaggi di Closer, individualità perdute nella ricerca di un senso, disperatamente aggrappate a una qualsiasi mano che ci salvi dall’abisso delle solitudini. Non ci resta che l’inganno come soluzione, ma non riesce mai a bastarci.

dal 3 al 5 marzo 2017
UN CALCIO IN BOCCA FA MIRACOLI
di Marco Presta
adattamento e regia Massimo Maraviglia
con
Giancarlo Cosentino (Vecchiaccio)
e con Cristina Aubry (la Portiera e Anna), Mario Migliaccio (Ragazzo)
Adattamento del materiale narrativo e regia sono stati aspetti simultanei di uno stesso processo. Ho scritto e immaginato a un tempo cosa sarebbe accaduto in azione, ponendomi il compito di valorizzare al massimo la componente umana e relazionale dei personaggi, che credo sia la parte più interessante di questo materiale narrativo, cercando in essi quel fondo di verità che non ha a che vedere né con realtà né con finzione.

dal 10 al 13 marzo 2017
LUV…AMORE NON BUTTARTI GIÙ
tratto da Murray Schisgall
regia Lucio allocca
Con Laura Borrelli, Rosario D’angelo, Ettore Nigro
In un luogo “periferico-metaforico”, un ponte su un fiume di una grande città, che si intravede da lontano, si intrecciano le storie personali e di coppia dei tre protagonisti. I personaggi, lontani dalla realtà che li circonda, “sospesi” tra il “rappresentarsi” e il “confessarsi”, tra realtà e finzione, in un altalenante ambiguità, sono tutti compresi nel tentativo difficile, schizofrenico e nevrotico, di comporre la propria esistenza. La commedia è “sospesa” tra la “Dark Clownerie” e lo stile di scrittura di Woody Allen.
Lucio Allocca

dal 27 al 30 aprile 2017
debutto nazionale
SULLO STESSO PIANEROTTOLO
spettacolo senza uso di parole
drammaturgia, regia e spazio scenico Giovanni Meola
cast in via di definizione
Tre coppie sono vicine di casa, sullo stesso pianerottolo.
Tre coppie ancora senza figli.
Tre coppie apparentemente normali.
Ma… cos’è normalità e cosa non lo è?
Scavando in ognuna di esse troveremo felicità e infelicità.
Intrecciando traiettorie e sguardi si mescoleranno tra loro.
Tre coppie che fanno le stesse cose ma che hanno reazioni assai diverse. Tre coppie che scoppiano, poi si riaccoppiano, poi scoppiano ancora.
dal 12 al 14 maggio 2017

LA TEMPESTA
di William Shakespeare
nella traduzione di Eduardo De Filippo
regia Michele Schiano di Cola
con Gennaro Di Colandrea, Michele Schiano di Cola, Floriana Cangiano, Nuvoletta Lucarelli, Maurizio Azzurro, Riccardo Ciccarelli, Davide Mazzella, Paolo Fabozzo
L’operazione di traduzione e riscrittura che fa Eduardo De Filippo è geniale. Riesce a restituire al linguaggio Shakespeariano, spesso martoriato da traduzioni auliche, figlie del melodramma e di un perbenismo tutto italiano, la dignità e la bellezza e la vita che solo la poesia di Shakespeare possiede. Da teatrante, Eduardo, usa un linguaggio popolare, concreto, ma da scrittore usa il verso e la rima, innalzandolo a poesia, restituendo quella complessità fatta di bellezza e comunicatività che io immagino dovesse avere il teatro di Shakespeare.

dal 25 al 28 maggio 2017
MOLTO RUMORE PER NULLA
di William Shakespeare
regia David Jentgens
Ho una sfida personale con Molto rumore per nulla di Shakespeare. Sono cresciuto con il film interpretato da Emma Thompson e Kenneth Branagh, ho studiato questo testo di Shakespeare durante il master a Londra e ho fatto costruire un intero teatro in Bavaria – Im Park Theater Aschau – proprio per la rappresentazione di Molto rumore per nulla. Anche io mi chiedo spesso se sono molto rumore per nulla visto che mi piace sognare e condividere con altri i miei sogni e a volte il risultato è un nulla ma non posso smettere di fare rumore.

Sezione “B. Author, festival della nuova danza d’Autore”:
3 NOVEMBRE ore 20.00
Nicoletta Cabassi/Lubbert Das
LIKE A STRAY DOG
IN APERTURA presentazione del lavoro svolto durante la residenza coreografica con Nicoletta Cabassi “Nowhere/Now here”
un progetto di e con Nicoletta Cabassi/Lubbert Das
Una ricerca emotiva, spaziale e coreografica sulla condizione dell’essere randagi e/o del sentirsi ‘randagi’, senza appartenenza; un viaggio nei concetti di smarrimento e sconfinamento come dimora esistenziale e come riflessione e indagine interiore sulla condizione contemporanea dell’essere errante nella “società liquida”. L’interprete ha un continuo scambio di ruolo, rimanda continuamente ad un’assenza, “dialoga” col pubblico in modo immaginario anche se apparentemente il suo agire è un sordo monologo
Laboratorio residenziale “Nowhere/Now here”: Nicoletta Cabassi, condurrà un laboratorio durante il periodo di residenza dal 29 ottobre al 2 novembre. Il lavoro svolto durante il laboratorio sarà presentato in apertura della serata di spettacolo del 3 novembre alle ore 20.00 presso il Teatro Bolivar di Napoli. Il laboratorio è aperto a tutti, per info e prenotazioni scrivere a:
b.authorfestival@gmail.com
Tel.:3895752334

1 DICEMBRE ore 20.00
Pieradolfo Ciulli e Olimpia Fortuni/Sosta Palmizi – Fattoria Vittadini
VIALE DEI CASTAGNI 16

autori e interpreti Pieradolfo Ciulli e Olimpia Fortuni

12 GENNAIO ore 20.00
Natalia Cristofaro, Carlo Rosselli e Serena Bergamasco/Teatri Sospesi
Voci – studi sul dialogo interiore
Con
Natalia Cristofaro De Vincenti
VOCI è un progetto sui dialoghi interiori, sulla relazione tra storia personale e il nostro tempo; è un’indagine in forma di teatro e danza sulla matrilinearità come storia fondante e oscurata storia umana, la cui comprensione può smuovere continenti, cambiare il presente. Si va nelle profondità della memoria, lontano, a ritrovare ciò che pensavamo impossibile da ritrovare; è un lavoro sulla perdita e rinascita che deve seguire. Il nostro passato parla dei suoi auspici in attesa di giungere nel presente. Da qui parte la nostra ricerca, verso il silenzio necessario a che tutto possa essere sentito e agito fino in fondo, con coraggio, con gioia.
2 FEBBRAIO ore 20.00
Antonio Marino e Alessandro Pustizzi/COMPAGNIA NONO
For Bergen
For Bergen
Co(i)nvolti | Two | Alone
regia e concept di Antonio Marino
coreografie di Alessandro Pustizzi
con Antonio Marino, Alessandro Pustizzi, Francesca Lombardo e Federica Bottini
musiche di Matteo Bassi (Co(i)nvolti) e Odder than3 (Two)
For Bergen è un viaggio che indica un andare verso; un quesito che porta ad un altro e un altro ancora, fino a che, spinti dalla necessità di sapere, la condizione favorisce il movimento.
“Se non dovessi trovarti, andrei più in là oltre quegli alberi lì in fondo dritto davanti a noi” E’ un dialogo a due dove al tavolo si discute la probabilità di andare, di sparire, di non essere più parte l’uno dell’altro:
:-“Cosa faresti se andassi via?
:-“Ti seguirei.”
:-” Ovunque?”
:-” Ovunque.”
:-” E se non dovessi trovarmi? ”
:-“Aspetterei immobile che la natura faccia il suo corso, albero tra gli alberi, vittima del movimento del mondo, fino a che la fame, il sonno, le necessità del mio corpo non cessino, per dare spazio all’attesa infinita del tuo ritorno.”

2 MARZO ore 20.00
ALESSANDRA FABBRI LOVE SONGS
Coreografia e danza Alessandra Fabbri
“I suoni prodotti dai pesci dicesi sono mandati in alcuni casi solo dai maschi durante la stagione delle
nozze. Tutti i vertebrati che respirano aria posseggono necessariamente un apparato per aspirare ed espellere l’aria, con un tubo capace di essere chiuso da un capo. Gli anfibi sono i vertebrati più bassi che respirano aria; e molti di questi animali, cioè le rane ed i rospi, posseggono organi vocali, che adoperano incessantemente nella stagione delle nozze, e che sono sovente molto più sviluppati nel maschio che non nella femmina. Il maschio solo della tartaruga emette un suono, e questo dura soltanto nella stagione degli amori. Gli alligatori maschi gracchiano o muggono durante la suddetta stagione. Ognuno sa quanto gli uccelli facciano uso della loro voce come mezzo di corteggiamento; ed alcune specie pure compiono ciò che si può chiamare musica strumentale.” [Charles Darwin, The Descent of Man, and Selection in Relation to Sex, 1871.]

6 APRILE ore 20.00
COMPAGNIA DANZA FLUX/ALBORINO – VARRIALE
I GIARDINI DI TUNDRA
in APERTURA presentazione del lavoro svolto durante la residenza coreografica con Fabrizio Varriale
drammaturgia e coreografia di Chiara Alborino
con Chiara Alborino e Monica Palomby
PRODUZIONE DANZA FLUX
I Giardini di tundra è un lavoro di teatro e danza, ispirato ai misteri delle terre di tundra.
La tundra è una distesa pianeggiante che si trova nei paesi dove le temperature sono sotto lo zero, il gelo è tale da non permettere agli alberi di crescere. La drammaturgia nasce dalla presenza dei corpi in scena che scoprono di essere parte di questa natura torrida ed attraverso la danza, la voce, il suono, ricercano le proprie radici ed esplorano nel proprio intimo i colori del proprio vissuto.
La danza, il teatro, il corpo e la voce sono una chiave di svolta, l’espressione dell’intimo senso di solitudine che apre la strada per la libertà.

4 MAGGIO ore 20.00
MARIE THERESE SITZIA ZOGE/AVORIO
Ideazione e danza: Marie-Thérèse Sitzia
Luci: Marco Gaudiello
presentato alla rassegna internazionale Trasform’azioni roma 2012
con il sostegno della compagnia Lios e di L’Asilo/Ex-Asilo Filangieri di Napoli
Si narra nel Sutra del Nirvana che la pianta Zoge, avorio per il color dei suoi petali, crescesse con il suono dei tuoni. Il lavoro forma un piccolo rettangolo. Orizzontale, Verticale… Verticale, Orizzontale. Nella profondità si riduce l’ampiezza. Sprezza il processo da trasparente a opaco. Nel mentre la materia produce un sistema, per poi scardinarlo, renderlo afono.
CHIARA OREFICE STANZE
COREOGRAFIA E DANZA CHIARA OREFICE
con il sostegno della compagnia Lios e di L’Asilo/Ex-Asilo Filangieri di Napoli
piccolo poema di una solitudine alle prese col bianco col buco del chiodo con la cenere sparsa col bottone perduto con la penna biro mordicchiata dai denti appuntiti di un cane giallo che non ringhi più che continua a ringhiare”

GIULIA FERRATO PUSH THE SKY AWAY
Coreografia e danza di Giulia Ferrato
ph. Michela Palermo
disegni di Elis Wilk
Quaderni Sparsi di Giulia Ferrato
Cosa rende reale un’immagine? Cosa avviene se il corpo entra in un’immagine esterna?
E cosa se il corpo in movimento si appropria di questa immagine come se questa fosse il suo tempo e il suo spazio?
Ci sono immagini che colpiscono subito i sensi e entrano in dinamica tramite ciò che posso chiamare risonanza. Attraverso questa risonanza sopravvive una particella: un frame, un dettaglio, un lampo, un bacio, un orientamento. Altre immagini scompaiono all’improvviso lasciando isole reali e immaginarie. Risonanza. Altre ancora sono generate in un istante irripetibile lasciando un segno che ritorna continuamente come un’eredità. Risonanza. Ci sono immagini letteralmente impossibili da materializzare ma che si sedimentano attraverso una suggestione metaforica. Prova a spingere via il cielo. Continua a spingere. Continua a provare. E’ il primo movimento. Quello in cui avviene il riconoscimento. Che intercetta uno sguardo ed è desiderio. Cerco un meccanismo di trasmissione attraverso cui il corpo colpito da una evocazione genera una realtà coreografica capace di trasformare l’immagine di partenza e di trasportarla in altri spazi temporali.
“Poiché so che il tempo è sempre tempo. E un luogo è solo e soltanto luogo. E ciò che è reale è reale solo per un tempo e solo per un luogo” [T.S. Eliott]

ALESSANDRA COZZOLINO TORTUE RENVERSEE
coreografia e danza di Alessandra Cozzolino
Ci sono eventi che stravolgono l’abituale flusso dell’esistenza, ribaltando la realtà e creando una nuova condizione dalla quale agire.

sfoglia sottile separa il prima dal dopo
Un lampo silenziosamente ribalta i gusci
Servono occhi nuovi per bagnarsi di cielo e ridere.

1 GIUGNO
APERTURA presentazione del vincitore del Premio Coreografico B.author
Francesco Colaleo e Maxime Freixas Compagnia MF Chenapans_Giuochi di una volta
CO-PRODUZIONE ARTEMIS DANZA MONICA CASADEI
ideazione Francesco Colaleo
regia e coreografia Francesco Colaleo e Maxime Freixas
CO-PRODUZIONE ARTEMIS DANZA MONICA CASADEI

Giro giro tondo, casca il mondo. Casca la terra… Tutti giù per terra
Gli chenapans sono abitanti di un mondo dove tutto è possibile. In un pianeta di desideri, ogni cosa è invenzione. Gli atti creativi si esprimono semplici, così come sono, in quadri vivaci di intenzioni. In questo mondo spensierato, senza leggi severe, esistono ancora i sogni, i sorrisi che sanno amare e le più attente osservazioni. Come piccoli Leonardo da Vinci, gli chenapans creano giochi ingegnosi per vivere il tempo, non per ammazzarlo. Non esistono guerre in questo mondo, perché si cresce solo fino ad una certa età. Il viso non invecchia, le persone sono cordiali e se per caso qualcuno piange non sono lacrime ma petali. Nessun supporto tecnologico ma soltanto i corpi e le loro curiosità irrefrenabili. Giochi a corpo libero tra campane, guardie e ladri, lupi mangia frutta, streghe tocca colore, stelle filanti e cadenti, trottole e mikado giganti, mosche cieche e nascondigli segreti. In questo universo dalle spontanee visioni, esiste la corda ed il suo tentativo eterno di creare portali magici, ovali allungati nello spazio. In un turbinio accelerato di immagini, al centro una pignatta, scrigno segreto delle tentazioni più dolci; tutti conoscono la storia di Hansel e Gretel ed hanno imparato la lezione: “mai accettare caramelle dagli sconosciuti”.

MASTERCLASS/RESIDENZE
LABORATORI RESIDENZIALI CON presentazione nelle serate di spettacolo del festival con i coreografi
NICOLETTA CABASSI/LUBBERT DAS (ottobre-novembre) E FABRIZIO VARRIALE/COMPAGNIA DANZA FLUX (aprile)
MASTERCLASS CON Pieradolfo Ciulli e Olimpia Fortuni/Sosta Palmizi – Fattoria Vittadini 1 dicembre
Compagnia Nono /Antonio Marino e Alessandro Pustizzi masterclass 2 febbraio
Alessandra Fabbri masterclass 2 marzo
Compagnie MF/Francesco Colaleo e Maxime Freixas masterclass 1 giugno

*Gli spettacoli si svolgeranno presso il teatro Bolivar in via Bartolomeo Caracciolo 30, un giovedi al mese ore 20.00
costi biglietti: intero 15 euro ridotto 12 euro – abbonamento cartellone danza 8 spettacoli euro 80
www.teatrobolivar.com
Chiara Alborino /Fabrizio Varriale Direzione artistica chiaraalborino@gmail.com
Comunicazione Festival b.authorfestival.comunicazione@gmail.com
info: tel.3895752334

Info
Il teatro Bolivar è in via Bartolomeo Caracciolo 30, Napoli
A pochi passi dalla metropolitana Linea 1 – fermata Materdei
Prezzo biglietto 15 euro (2 monologhi a sera)
Per info 081 544 26 16 – www.teatrobolivar.com

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Autore Michele Ferigo

Michele Ferigo, napoletano, classe 1976, si occupa d’arte da sempre. È musicista, compositore, disegnatore e film-maker.