L’esercito sventa un’infiltrazione Houthi
Violenti battaglie sono in corso nel governatorato yemenita di Marib, dove sono ripresi gli scontri tra l’esercito nazionale yemenita, sostenuto dalla resistenza, da un lato, e le milizie Houthi, dall’altro, sui fronti occidentale e meridionale del governatorato.
Nella giornata e nella serata di ieri, 2 gennaio, le milizie hanno mobilitato un certo numero di veicoli militari sul fronte di al-Kasara, ad ovest di Marib, ma l’artiglieria dell’esercito ha preso di mira i suoi membri e i loro mezzi, respingendo un tentativo di infiltrazione fallito, uccidendo otto membri Houthi.
Sul fronte meridionale, l’esercito yemenita ha respinto un attacco simile degli Houthi da due fronti e la sua artiglieria è stata in grado di distruggere tre equipaggi e un veicolo blindato nel Baluk orientale.
I raid dei caccia della Coalizione hanno colpito i rinforzi militari Houthi ad Al-Juba, Mala’a e in varie località, distruggendo dozzine di mezzi e veicoli dei ribelli.
Parallelamente, sette raid della Coalizione hanno bersagliato piattaforme e veicoli missilistici e armati nel campo di Al-Sawadiya ad Al-Bayda. Fonti sul campo hanno riferito che la Coalizione ha distrutto i rinforzi della milizia provenienti da Al-Bayda, da Al-Qundha e dal villaggio di Al-Saha, il centro del distretto di Numan.
Poco prima i civili erano stati invitati ad evacuare immediatamente il campo di Al-Sawadiya nel governatorato yemenita di Al-Bayda.
Ha anche annunciato che i civili dovrebbero sgombrare il campo e portare via i camion prima di mezzanotte, ora di Sana’a, sottolineando che la milizia Houthi ha la responsabilità legale della presenza di civili nel campo dopo l’orario stabilito.
Le immagini pubblicate dal Comando delle forze congiunte della Coalizione per il sostegno alla legittimità in Yemen, giovedì scorso, hanno dimostrato che gli Houthi avevano creato un centro doganale all’interno del campo di Al-Sawadiyah e avevano usato civili e camion di cibo e petrolio come scudi.
Autore Redazione Arabia Felix
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