Lo si legge in una nota del Dipartimento di Stato di Washington
Il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha confermato, in una nota, che la fornitura di armi da parte dell’Iran alla milizia Houthi prolunga la guerra nello Yemen.
Ha aggiunto che il trasferimento di armi iraniane agli Houthi è una flagrante violazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite, osservando che il sostegno iraniano alle sue milizie nella regione minaccia la sicurezza regionale e internazionale.
Ha anche chiarito che il flusso di armi iraniane verso lo Yemen ha rafforzato gli attacchi degli Houthi a Marib, sottolineando che le armi iraniane ai ribelli hanno causato una tragedia per i civili nel Paese.
Si ricorda che i partiti yemeniti hanno chiesto una soluzione politica per porre fine alla guerra. Nella dichiarazione, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha anche sottolineato il suo impegno ad affrontare la minaccia iraniana nella regione.
Il 20 dicembre, la Marina degli Stati Uniti ha sequestrato circa 1.400 fucili d’assalto AK-47 e 226.600 proiettili da un peschereccio nel Mar Arabico settentrionale.
Inoltre, una dichiarazione della Marina degli Stati Uniti ha affermato, mercoledì sera 22 dicembre, che le navi di pattugliamento costiero della Marina degli Stati Uniti hanno trovato le armi durante una ricerca condotta dal personale della Guardia costiera degli Stati Uniti. Le armi e le munizioni illegali sono state successivamente trasferite per essere esaminate.
La dichiarazione ha spiegato che la valutazione iniziale indica che la barca ha avuto origine in Iran ed ha attraversato acque internazionali lungo una rotta storicamente utilizzata per contrabbandare armi illegalmente agli Houthi nello Yemen.
Autore Redazione Arabia Felix
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