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Tutti i numeri e i benefici di ‘Leggere: Forte!’

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Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza


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75mila ore di lettura, 3.000 classi

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Settantacinquemila ore di lettura, 50mila tra studentesse e studenti, e bambine e bambini, 5.500 tra educatori e insegnanti, quasi tremila classi, 2mila servizi educativi coinvolti.

E ancora: per le più piccole e i più piccoli maggiore capacità di comunicare, di far proprio un numero di parole più ampio e anche di imparare a muoversi meglio. Per ragazze e ragazzi più grandi, accrescimento delle capacità di lettura, di ascolto, di comprensione e interpretazione di fatti e concetti.

Sono alcuni dei risultati – “quantitativi” e “qualitativi” – del secondo anno di attività di ‘Leggere: Forte! Ad alta voce fa crescere l’intelligenza’, il progetto della Regione Toscana – realizzato con il coordinamento scientifico dell’Università degli studi di Perugia e in collaborazione con Indire, Ufficio scolastico regionale, Ministero dell’Istruzione e il Cepell del Ministero dei beni culturali – che favorisce il successo scolastico e di vita attraverso l’ascolto in classe della lettura ad alta voce.

Un’edizione, quella dell’anno scolastico 2020/2021, che ha visto il coinvolgimento di nidi e scuole dell’infanzia di tutte le 35 conferenze educative zonali, e di scuole primarie e secondarie di I e II grado appartenenti a 6 zone socio-educative della Regione Toscana.

I dati sono stati illustrati nel corso del convegno on line che si è svolto nel pomeriggio di ieri, 2 dicembre, in apertura della nuova stagione del progetto, appena rifinanziato dalla Regione Toscana.

La scuola deve essere per eccellenza luogo di uguaglianza e parità. E un progetto come ‘Leggere: Forte!’, che dimostra la sua attitudine a diffondere forme di democrazia cognitiva non solo, è una buona pratica, osservata con interesse dal resto del Paese, ma è un pilastro delle nostre politiche educative e di istruzione

ha affermato l’Assessore all’istruzione Alessandra Nardini che, ringraziando tutti i partner del progetto

per il loro contributo e la capacità di lavorare in squadra.

L’analisi dei risultati è stata curata da Federico Batini, responsabile scientifico di ‘Leggere: Forte!’ e docente all’Università di Perugia.

Attraverso la compilazione di oltre 10mila e 500 test, 2216 nella fascia 0 – 6 e 8328 nella fascia scolare, sono stati misurati gli effetti del training di lettura, che hanno messo in evidenza i numerosi vantaggi sul fronte della crescita e dello sviluppo cognitivo generati dall’esposizione quotidiana, sistematica e ripetuta alla lettura ad alta voce.

Ha spiegato Federico Batini, docente di pedagogia sperimentale

La lettura ad alta voce, praticata in maniera intensiva e proposta con un metodo chiaro e definito, non solo sta confermando i risultati che ci attendevamo, ma sta superando ogni attesa.

Abbiamo potuto osservare, attraverso la ricerca sul campo e l’uso di test standardizzati moltissimi vantaggi linguistici, cognitivi, relativi ad ogni aspetto della comprensione, alle competenze emotive e persino alle dimensioni motorie, effetti confermati anche dalle osservazioni degli insegnanti coinvolti.

Risultati che vanno pensati e declinati su ogni bambino e bambina, ragazzo e ragazza che ha avuto accesso a strumenti per capire, per pensare, per immaginare, e questo ci rende davvero molto felici di compiere questo percorso.

Bambine e bambini di età 0 – 6 non solo imparano a parlare, comunicare, ascoltare meglio, a elaborare le informazioni, a gestire l’emotività, ma traggono benefici anche sul piano delle capacità motorie e della manipolazione di oggetti.

Ragazze e ragazzi in fascia scolare acquisiscono maggiore abilità di lettura, rafforzano la propria capacità di comprensione e anche di costruzione di una storia completa attraverso un investimento delle proprie funzioni cognitive.

Risultati che vengono confermati anche nei gradi scolastici successivi, fino alla scuola secondaria di II grado: miglioramento della capacità di decifrare e interpretare, di stimolare il pensiero, di comprendere il significato di ciò che viene letto.

La lettura ad alta voce influenza anche le abilità di formulazione e di uso dei concetti verbali, la capacità di ascoltare una richiesta, di recuperare informazioni precedentemente apprese.

Obiettivo del terzo anno di attività di ‘Leggere: Forte!’ sarà la conferma del coinvolgimento di nidi e scuole dell’infanzia in tutte le 35 zone socio-educative, e l’estensione del progetto a 11 zone per quanto riguarda le primarie e secondarie di I e II grado.

Inoltre, un sondaggio a campione, con adesione volontaria delle scuole, monitorerà i risultati delle attività. Le azioni trasversali previste per la terza annualità riguarderanno la diffusione dei risultati di ricerca, il coinvolgimento di genitori e di comunità locali, la diffusione dei manuali delle tecniche di lettura ed il consolidamento della pratica nei servizi educativi che già la adottano dal primo anno del progetto.

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