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Prima Porta, ripristinata funzionalità idraulica e pulizia Marrana

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Porta Prima Mannara Alessandri e Zingaretti


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Sopralluogo di Zingaretti e Alessandri

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.

Questa mattina, 19 novembre, il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e l’Assessore regionale ai Lavori Pubblici, Tutela del Territorio e Mobilità della Regione Lazio, Mauro Alessandri, hanno effettuato un sopralluogo presso il fosso della Marrana di Prima Porta in occasione della fine dei lavori di ripristino della funzionalità idraulica.

Ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti:

Questi sono quei lavori che cambiano la credibilità delle istituzioni rispetto ai problemi di vita e di vivibilità dei quartieri.

Come Regione in questi anni ci siamo impegnati molto su questo tipo di interventi e voglio ringraziare la direzione e l’impresa per il lavoro fatto.

Sono previsti ulteriori 5 milioni di euro per opere di progettazione sul dissesto idrogeologico per la cura e la manutenzione del suolo destinati proprio a Prima Porta perché è evidente come questa sia un’area fragile di Roma caratterizzata da una forte urbanizzazione ma con una significativa presenza della natura e questo intervento risulta molto importante per evitare futuri allagamenti, andiamo avanti per continuare ad investire nella sicurezza.

Con un intervento di 1 milione e 600mila euro la Regione Lazio ha effettuato lavori di dragaggio e sistemazione della Marrana di Prima Porta, mediante la rimozione degli ingenti quantitativi di materiali che con il tempo si erano depositati sul fondo dell’alveo, compromettendone il regolare deflusso delle acquee.

In particolare, sono stati eseguiti i seguenti lavori:

– decespugliamento delle aree arginali, tagli di arbusti e pulizia sponde alveo sia in sinistra che in destra idraulica su tutto il tratto oggetto di intervento per una superficie di circa 70.000mq;

– dragaggio di un quantitativo di circa 27.000 mc di materiale depositato in alveo per la riprofilatura ed il ripristino della sezione di deflusso per uno sviluppo di circa 2 Km, a partire dalla confluenza nel Tevere risalendo verso monte.

I fossi principali del bacino sono: il fosso della Torraccia, il fosso di Pietra Pertusa e il fosso di Monte Oliviero, che a circa un chilometro a monte della confluenza nel Tevere si uniscono a formare la Marrana di Prima Porta; un chilometro più a monte si ha la confluenza tra il fosso di Pietra Pertusa e il fosso di Monte Oliviero.

Ha spiegato l’Assessore ai Lavori Pubblici, Tutela del Territorio e Mobilità della Regione Lazio, Mauro Alessandri:

Con questo intervento manteniamo un impegno preso con il Municipio XV e andiamo a mettere in sicurezza un’area densamente abitata ad elevato rischio idraulico che negli anni ha sofferto più di altre il dissesto idrogeologico esponendo la zona di Prima Porta ad episodi tragici come quello del 31 gennaio del 2014, quando un’alluvione sconvolse l’intero quartiere, sommergendolo di fango e detriti.

I lavori sono iniziati a fine dello scorso luglio e sono terminati rispettando gli impegni e il timing previsti, ovvero circa 120 giorni. È di fondamentale importanza quando si è di fronte a situazioni di urgenza agire con grande rapidità e anche in questo caso lo abbiamo fatto, con il doppio obiettivo di ripristinare la situazione idrogeologica dell’intera area e di mettere in sicurezza le zone limitrofe al fiume e chi le abita.

Con il trasferimento delle competenza in materia di difesa del suolo alle regioni, spetta a noi, attraverso il lavoro di ditte specializzate, monitorare anche gli impianti idrovori e il loro corretto funzionamento sia in condizioni metereologiche normali sia quando ci sono eventi di piena.

Qui a Prima Porta infatti la presenza di tre impianti in via Frassineto, via Ferloni e via di Villa Livia, è necessaria proprio per arginare grandi piogge ed eventi alluvionali di forte impatto che purtroppo i cambiamenti climatici degli ultimi anni ci propongono con una certa continuità.

La regolarità dei lavori di manutenzione agli impianti e quella degli interventi sono sicuramente di grande aiuto al nostro lavoro di monitoraggio costante.

Ulteriori risorse in arrivo per rischio idrogeologico

Con ulteriori 900 mila euro in arrivo la Regione Lazio intende completare tutta la lunghezza della Marrana. Sempre per l’area di Prima Porta sono previsti ulteriori 5 milioni di euro per opere, che attualmente sono ancora in una fase di progettazione, ma che saranno finalizzate a combattere il dissesto idrogeologico e a sistemare ponti stradali e pedonali.

Nel programma della Giunta regionale ci sono ulteriori interventi in altre aree della città di Roma, che prevedono un investimento complessivo di 10 milioni di euro e che sono in via di affidamento o in corso d’opera.

Si tratta di interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, ripristino e tutela ambientale in alcune zone della città: via del Mandrione, via G. Valli, via Dall’Ongaro – Aurelio Saffi.

Sono inoltre previsti impianti idrovori a Corcolle e Pratolungo sul fiume Aniene, argine del fiume Tevere da Castel Giubileo e sulla via Salaria, sponda sinistra, e sulla via Flaminia, sponda destra, Saranno sistemati nuovi impianti idrovori anche a via Ferloni e via Frassineto.

Anche nel PNRR sono previste risorse per un programma di interventi per il contrasto al rischio idrogeologico su tutto il territorio regionale, si tratta di 143 milioni di euro che saranno spesi da qui ai prossimi anni per arginare e prevenire fenomeni di allagamento, erosione o smottamento del terreno.

Porta Prima Mannara