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Yemen: Houthi fa esplodere 4 case a Taiz

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Fonti locali hanno riferito che altre 10 abitazioni vicine sono state danneggiate dalle 4 esplosioni

La milizia Houthi dello Yemen ha fatto esplodere 4 case in una delle aree che controlla nella campagna occidentale del Governatorato di Taiz, nel sud-ovest dello Yemen.

Fonti locali hanno riferito che la milizia Houthi ha fatto esplodere 4 case di proprietà di Ghaleb, Muhammad Al-Qahtani, Hizam e Abdullah Al-Aqili, nel villaggio di Tabisha’a nel distretto di Al-Wafi del distretto di Jabal Habashi.

Le fonti hanno indicato che circa altre 10 case vicine sono state danneggiate dalle quattro esplosioni.

Le fonti considerano l’attentato uno degli ultimi crimini della milizia che rientra in una serie di violazioni compiute nelle aree del distretto di Jabal Habashi, sotto il suo controllo da cinque anni.

Un rapporto sui diritti umani ha documentato il bombardamento di 16 abitazioni da parte delle milizie Houthi durante la prima metà di quest’anno nel governatorato di Taiz.

Un rapporto dell’Autorità civile per le vittime delle esplosioni ha rivelato che il governatorato di Taiz è in prima linea tra i governatorati colpiti per gli attentati alle abitazioni, con 151 case su un totale di 816 che la milizia ha fatto esplodere in vari governatorati dalla sua ribellione contro l’autorità legittima in Yemen nel 2014 fino alla metà dello scorso anno.

Dalla fine del 2014, la milizia Houthi ha bombardato centinaia di abitazioni civili in varie aree per rappresaglia contro gli oppositori del suo progetto di golpe.

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Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.