Il Governo legittimo lo considera una continuazione di un comportamento criminale e sconsiderato
Il Governo legittimo yemenita ha espresso la sua ferma condanna e denuncia per l’assalto da parte della milizia Houthi all’Ambasciata degli Stati Uniti a Sana’a, che è sotto il controllo della milizia, e l’arresto di alcuni suoi dipendenti.
In una dichiarazione rilasciata il 14 novembre al termine di una riunione del Consiglio dei ministri che si è svolta nella capitale transitoria Aden, il Foverno yemenita ha definito quanto accaduto a Sana’a
una continuazione del comportamento criminale e indisciplinato che rientra negli atti terroristici Houthi i quali continuano a sfidare tutte le leggi e le norme internazionali.
Il Consiglio dei Ministri del Foverno yemenita, guidato dal Premier Maeen Abdul-Malik, ha rinnovato il suo benvenuto alla decisione del Consiglio di sicurezza di includere tre criminali della milizia Houthi nell’elenco delle sanzioni, per il loro contributo alla criminalità e alle violazioni contro il popolo yemenita e per la minaccia alla sicurezza dell’Arabia Saudita.
Il Ministro della Difesa yemenita, Mohammed al-Maqdishi, ha presentato una relazione sugli ultimi sviluppi sul campo e sulle situazioni militari sui fronti di battaglia contro le milizie Houthi, in particolare a Marib, e sugli aspetti esistenti di coordinamento con la Coalizione a sostegno della legittimità guidata dall’Arabia Saudita.
Ha sottolineato che i ripetuti attacchi suicidi degli Houthi sono stati interrotti, ma che le battaglie continuano 24 ore su 24.
Autore Redazione Arabia Felix
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