Home Territorio Estero Yemen: KSRelief inaugura scuola per profughi a Marib

Yemen: KSRelief inaugura scuola per profughi a Marib

618


Download PDF

Secondo il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia più di due milioni di bambini yemeniti non vanno a scuola

È stata inaugurata il 14 novembre a Marib nell’est dello Yemen, in un evento ufficiale alla presenza del Viceministro dell’Istruzione yemenita, Ali Al-Abab, la Al-Jeel Primary and Secondary School, finanziata dal King Salman Center for Relief and Humanitarian Action, KSRelief, e realizzata dall’Organizzazione internazionale per le migrazioni, OIM.

La scuola è attrezzata per accogliere migliaia di bambini colpiti dal conflitto – compresi i residenti di Al-Jufainah, il più grande campo profughi dello Yemen, e i residenti della parte occidentale della città di Marib – per fornire istruzione per la scuola primaria e secondaria, in quanto ospita più di 2.500 studenti in due turni, mattina e sera.

Dispone di diciotto aule e di due laboratori di chimica e fisica, un laboratorio informatico e diversi uffici per docenti e amministratori.

Il Viceministro dell’Istruzione yemenita e Sottosegretario del governatorato di Marib, Abd Rabbo Miftah, ha elogiato il grande sostegno fornito dal King Salman Relief Center per alleviare gli oneri sul settore educativo nel governatorato, le cui scuole soffrono di un grave sovraffollamento, in quanto la provincia accoglie più di 2 milioni e 300mila sfollati provenienti da vari governatorati del Paese.

Il Vicedirettore regionale dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni, John McCue, ha spiegato che la Generation School è uno dei progetti educativi attuati dall’organizzazione come parte della sua strategia per sostenere la continuità dei servizi educativi tra i profughi.

Questa è solo una delle 15 scuole che l’Organizzazione internazionale per le migrazioni e il King Salman Relief Center stanno costruendo o ristrutturando in quattro governatorati dello Yemen.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.