Dal 15 novembre nuovo dispositivo di traffico fino a febbraio
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Lunedì 15 novembre entrano nella fase operativa i lavori in via Repubbliche Marinare per la demolizione del viadotto inserito nel progetto di ‘Riqualificazione di via Repubbliche Marinare – Demolizione del Viadotto tra via Volpicella e via Ottaviano e riconfigurazione a raso di via Delle Repubbliche Marinare’.
Lo rende noto l’Assessorato alle infrastrutture guidato da Edoardo Cosenza.
I lavori che dureranno 120 giorni sono particolarmente impegnativi e complessi sul piano tecnico ed i mezzi – se ne vedono alcuni in foto – sono già giunti sul posto.
Al fine di regolare ed assicurare la migliore sicurezza nell’esecuzione dei lavori si è reso necessario anche organizzare il transito veicolare sul tratto di strada interessato dall’intervento, nel tratto compreso tra la rampa di immissione in via G. Chiaromonte e l’intersezione con via L. Volpicella, attraverso una particolare e temporanea disciplina viabilistica.
Con apposita ordinanza dirigenziale, che entrerà in vigore da lunedì 15 novembre, se ne è disposta la regolamentazione.
Eccola:
A) carreggiata con direzione di marcia verso San Giorgio a Cremano:
1. restringimento della carreggiata a mt 3,50;
2. limite massimo di velocità di 30 Km/h;
3. divieto di sosta permanente su ambo i lati della carreggiata;
4. obbligo, per i veicoli transitanti sulla predetta carreggiata, di proseguire diritto o di svoltare a destra in corrispondenza dell’intersezione con via A. Lauro;
B) carreggiata con direzione di marcia verso Napoli Centro:
1. divieto di transito veicolare;
2. obbligo di svoltare a destra in corrispondenza della rampa che immette in via G. Chiaromonte;
3. sospensione delle aree riservate ai mezzi di trasporto pubblico di linea;
4. obbligo per i veicoli aventi massa superiore a 12 tonnellate di svoltare a destra in corrispondenza dell’intersezione con viale della Villa Romana;
5. chiusura al transito veicolare del varco che immette in via A. Lauro.