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Arredare casa: tra costi e agevolazioni, ecco da dove prendere spunto

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Casa arredamento


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Qualche consiglio utile

La casa rappresenta un bene essenziale per ognuno di noi. Ci offre infatti un indispensabile riparo, e ci protegge dalle minacce esterne.

La sentiamo quasi come un membro della famiglia, e ogni famiglia ha la necessità di arredarla a propria immagine. Per questo motivo, il settore dell’arredo domestico è uno dei più in salute, nonché uno dei più apprezzati dagli italiani.

Ecco perché oggi scopriremo insieme qualche consiglio utile per arredare casa, tra costi e agevolazioni.

Qual è il costo medio per arredare casa?

Naturalmente non è possibile stilare un listino di prezzi valido a priori, dato che i costi per l’arredo di una casa dipendono da molteplici aspetti, che cambiano in base al tipo di abitazione e ad altri fattori. Di contro, è comunque opportuno fornire alcune stime, calcolate dagli esperti del settore.

Nello specifico, per arredare una casa moderna si parte da una spesa minima di 4 mila euro fino a 10 mila euro circa. Una casa in stile classico costa invece di più, partendo da una base intorno ai 7.500 euro (7 mila euro per l’arredo rustico).

È comunque possibile far fronte a queste spese optando per un finanziamento. Oggi online vi sono dei servizi che danno la possibilità di richiedere la tipologia di prestito personale più adatta per le proprie esigenze, così da acquistare il mobilio per la casa senza dover rinunciare a nulla.

È chiaro poi che i prezzi oscillano anche in base alla qualità degli arredi e alla stanza da arredare, dunque alla sostanza e non solo alla loro apparenza.

In secondo luogo, il prezzo aumenta se ci si rivolge ad un interior designer, dunque ad un esperto del settore, con un surplus che va dal 5% al 10%. Si chiude con il bonus mobili, che prevede una detrazione IRPEF del 50% su una spesa complessiva non superiore ai 16 mila euro.

Italiani e arredo: le fonti di ispirazione

Chi decide di far da sé, rinunciando all’ingaggio di un interior designer, spesso utilizza certe fonti per trarre ispirazione. Molti italiani lo fanno attraverso il web, ad esempio analizzando le foto di social network come Instagram e Pinterest, dove si trovano tantissime idee per tantissimi stili differenti.

Chiaramente riscuotono un grande successo le riviste di settore, siano esse cartacee od online, al punto che queste ultime rappresentano ancora oggi le più consultate (28% contro l’11% dei social).

C’è addirittura chi trae spunto da ciò che vede in TV, nel 5% dei casi, e chi invece chiede consiglio ad amici e familiari (8%). In linee generali, va detto che all’italiano medio piace sì farsi ispirare, ma mantenendo comunque una certa indipendenza in fase decisionale. In sintesi, quando si tratta di prendere una decisione definitiva, alla fine si preferisce fare di testa propria.

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