‘Non chiamatemi morbo’ in mostra fino al 1° novembre alla Galleria Moretti
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Una mostra fotografica “parlante” per sensibilizzare sulle condizioni e la vita quotidiana di chi è affetto dal morbo di Parkinson.
A parlare, in prima persona, sono le persone colpite dalla malattia, che raccontano le loro storie con la voce di Lella Costa e Claudio Bisio.
La mostra, promossa in collaborazione con la confederazione Parkinson Italia e dal Fresco Parkinson Institute e con il patrocinio della Regione Toscana, con AIP – Sezione di Firenze e con il contributo non condizionato di Bial, Medtronic, Zambon, UCBsi, si intitola ‘Non chiamatemi morbo’ si è aperta il 22 ottobre ed è visibile fino al 1° novembre presso la Galleria Moretti, in piazza degli Ottaviani 19 a Firenze, dalle ore 11:00 alle ore 18:30.
Curata dall’architetto Franco Achilli, prevede pannelli che si attivano grazie ad una app.
I due attori, nei panni di Mr. and Mrs. Parkinson, daranno vita ad una narrazione in cui è la malattia in prima persona a guidare il visitatore alla scoperta della vita dei protagonisti delle foto: dai momenti difficili alle personali strategie di resilienza che ognuno di loro ha saputo applicare alla propria quotidianità.
In totale sono 40 le storie, piccole e grandi, sempre emozionanti, di donne e di uomini che resistono al Parkinson raccontate dai 48 scatti fotografici di Giovanni Diffidenti.
Ingresso gratuito.
Si consiglia la prenotazione su www.nonchiamatemimorbo.info
Per info:
info@frescoparkinsoninstitute.it – 055-598999
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