Home Territorio Estero Yemen: KSRelief assiste 1800 famiglie a Marib

Yemen: KSRelief assiste 1800 famiglie a Marib

603
ksrelief marib


Download PDF

L’intervento di emergenza fa parte degli sforzi dell’Arabia Saudita per fornire aiuti agli sfollati di Marib

Il 21 ottobre il King Salman Humanitarian Aid and Relief Center, KSRelief, ha fornito cibo e alloggio di emergenza a 1800 famiglie sfollate, circa 11000 persone, tutte appartenenti a famiglie che sono state recentemente sfollate dai distretti meridionali del Governatorato di Marib, nel nord-est dello Yemen, a seguito dell’escalation della milizia Houthi, affiliata all’Iran.

Si tratta di persone costrette a fuggire in quanto i ribelli sono soliti colpire con frequenza obiettivi civili tramite l’uso di droni e missili balistici. Questi profughi hanno visto infatti andare distrutte le loro case e fattorie.

Il Direttore generale dell’unità esecutiva per la gestione dei campi per sfollati interni nel governatorato di Marib, Saif Muthanna, e il Direttore dell’ufficio del King Salman Relief Center nel governatorato, Abdul Rahman Al-Saiari, hanno spiegato che l’intervento include 1800 cesti alimentari, 250 tende rifugio e 250 borse che includono vari utensili da cucina.

Ha sottolineato che gli aiuti di emergenza fanno parte degli sforzi dell’Arabia Saudita per fornire assistenza e alleviare le sofferenze degli sfollati nello Yemen.

L’Unità esecutiva per la gestione dei campi di sfollati in Yemen ha denunciato lo sfollamento di oltre 3000 famiglie dai distretti meridionali del governatorato di Marib dall’inizio dello scorso settembre, a causa del deterioramento delle condizioni di sicurezza e dell’esposizione dei villaggi al bombardamento della milizia Houthi.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.