Home Territorio Estero Sorbona conferisce Dottorato honoris causa al Prof. Ortoleva di UniTo

Sorbona conferisce Dottorato honoris causa al Prof. Ortoleva di UniTo

649
Conferimento del Dottorato honoris causa al prof. Peppino Ortoleva


Download PDF

Lo studioso di storia e teoria dei media ha ricevuto l’importante riconoscimento dall’Università Paris II

Riceviamo e pubblichiamo.

L’Università Paris II Panthéon-Assas ha conferito il Dottorato honoris causa al Prof. Peppino Ortoleva, storico dei media dell’Università di Torino. La cerimonia si è svolta martedì 12 ottobre nel Grande Anfiteatro della Sorbona.

Insieme al Prof. Ortoleva sono stati insigniti dell’importante riconoscimento due economisti, tra cui il premio Nobel Robert Aumann, e tre giuristi, tra cui l’ex Presidente della Corte europea dei diritti dell’uomo Linos-Alexandre Sicilianos.

Il prof. Ortoleva, unico studioso di comunicazione, è stato presentato dalla professoressa Cécile Méadel, nota studiosa di storia dei media, e dal prof. Fabrice d’Almeida, che nel corso della sua carriera si è occupato di storia dei media e ha scritto importanti opere sulla storia del nazismo.

Peppino Ortoleva è stato professore di Storia e teoria dei media all’Università di Torino. È profesór ajunto all’Universidad de los Andes di Bogotà. Ha tenuto corsi e seminari in numerosi Paesi tra cui Australia, Francia, Portogallo, Spagna, Germania, USA. Ha pubblicato oltre cento articoli e saggi scientifici in più lingue.

I suoi ultimi libri, pubblicati da Einaudi, sono ‘Miti a bassa intensità. Racconti, media, vita quotidiana’ e ‘Sulla viltà. Anatomia e storia di un male comune’.

Ha dichiarato il Prof. Peppino Ortoleva:

Quando si ottiene un riconoscimento come questo Dottorato honoris causa credo sia normale chiedersi prima di tutto se lo si merita, e poi che cosa si sia fatto di così singolare per riceverlo.

Credo che ci sia, in effetti, un filo rosso da cui è stato attraversato tutto il mio lavoro, anche se mi sono occupato di temi molto diversi, dal gioco al ballo fino alla viltà: mentre gli studi sulla comunicazione tendono fin troppo spesso a concentrarsi sull’attualità immediata, io ho cercato sempre di leggere le tendenze di lunga e lunghissima durata sotto i fenomeni apparentemente di più corto respiro, e i cambiamenti anche i più precipitosi e inattesi sotto quel che sembra restare sempre uguale.