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Dalle pandemie la sanità del futuro: Festival di Storia

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Gennaro Rispoli, direttore del Museo di Arti Sanitarie di Napoli


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Il Festival di storia fa tappa al Museo di Arti Sanitarie a Napoli

Riceviamo e pubblichiamo.

‘Dalle pandemie la sanità del futuro’: è il titolo di un incontro del Festival di Storia, progettato e ideato da Editori Laterza con la Regione Campania, che domenica 10 ottobre alle 11:00, farà tappa al Museo di Arti Sanitarie di Napoli, in via Luciano Armanni, nel complesso degli Incurabili.

Tema della terza edizione – spiegano gli organizzatori – è l’invenzione del futuro: come le donne e gli uomini del passato hanno pensato al futuro, descrivendolo e progettandolo, caricandolo delle loro paure e di tante speranze.

Al Museo di Arti Sanitarie si discuterà di analogie dei metodi di prevenzione e dei mezzi per arginare la diffusione delle malattie, dalla peste alla poliomielite fino ai tempi del Covid.

Un esempio positivo è stato lo straordinario successo delle vaccinazioni antivaiolose e antipoliomielitiche, e da qui può nascere una riflessione per affrontare le tematiche della sanità italiana.

Spiega il professore Gennaro Rispoli, Direttore del Museo di Arti Sanitarie:

La pandemia da Covid-19 ha acceso un focus sulle notizie relative a epidemie del passato che hanno flagellato la nostra città: dalla sifilide alla peste del 1656, al colera.

Nei documenti ritrovati è possibile osservare che epidemie quali epatite o Covid, consentono di rivalutare sistemi antichi di prevenzione e i mezzi per arginare il contagio vale a dire isolamento, lavaggio mani, uso dei dispositivi di protezione’.

All’interno del Museo è custodita la storia del vaccino nelle lancette di varia foggia usate dai cerusici, macchine con lame nascoste a scatto, libriccini di avvenuta vaccinazione. Nei documenti qui custoditi, vi è la pratica vaccinale del vaiolo che ebbe il suo ‘padre’ in Edward Jenner.

E ancora, l’inoculatore con taglienti nascosti e assicurati, ideato da Achille Vergari, per praticare incisioni senza spaventare i bambini. E poi un dispaccio di Ferdinando IV di Borbone che regolamenta la pratica dell’inoculazione del vaccino contro il vaiolo, le disposizioni per il ‘richiamo’ con tanto di rilascio del green pass dei nostri giorni.

Il Festival è progettato e ideato da Editori Laterza con la Regione Campania ed è organizzato dall’Associazione ‘A voce alta’ e dalla Fondazione Teatro di Napoli – Teatro Bellini, con la partnership di MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Madre Museo d’arte contemporanea Donnaregina – Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, Accademia di Belle Arti, Conservatorio San Pietro a Majella e Istituto Superiore ‘Alfonso Casanova’.

I posti per seguire l’evento in presenza al Museo di Arti Sanitarie sono esauriti.
Èpossibile seguire le lezioni di storia su YouTube e Spotify collegandosi a www.lezionidistoriafestival.it