Home Lombardia Regione Lombardia Consiglio regionale Lombardia: mozioni discusse seduta 21 settembre 2021

Consiglio regionale Lombardia: mozioni discusse seduta 21 settembre 2021

816
Consiglio regionale della Lombardia


Download PDF

Sintesi mozioni discusse

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Seduta pomeridiana di Consiglio regionale dedicata all’esame di alcune mozioni. Di seguito la sintesi di quelle discusse.

Ventennale della scomparsa del professor Gianfranco Miglio

L’istituzione di un Premio da assegnare a tesi di laurea, borse di studio, l’intitolazione di una sala di Palazzo Pirelli, dare vita a un centro studi regionale da dedicare a tematiche federaliste e relative all’autonomia: sono alcune delle iniziative previste da una mozione proposta dal gruppo della Lega e che si propone di celebrare il ventennale della scomparsa del professor Gianfranco Miglio

professore universitario e Senatore della Repubblica, scienziato della politica e studioso lombardo di fama internazionale della seconda metà del Novecento, che ha dato lustro alla nostra Regione.

Il documento è stato approvato a larga maggioranza, 43 favorevoli, 1 contrario, 1 astenuto, con il voto favorevole anche del PD, che ha proposto alcune modifiche, il M5S non ha partecipato al voto.

Contenere il costo dei prodotti igienici femminili

Ridurre l’aliquota che grava sui prodotti igienici femminili essenziali, “tampon tax”: questo l’intento promosso dalla mozione approvata oggi dall’Assemblea lombarda con un solo voto contrario.

Il documento impegna la Giunta regionale a sensibilizzare e supportare e i Comuni nella promozione di iniziative, in collaborazione con le farmacie comunali del territorio, per calmierare i prezzi sui prodotti sanitari e igienici femminili, assorbenti interni, esterni, coppette mestruali.

Inoltre, spetterà alla Giunta invitare Governo e Parlamento a considerare l’opportunità di ridurre l’IVA – attualmente in Italia al 22% – sui prodotti igienici femminili, considerati alla stessa stregua dei prodotti di lusso e non beni di prima necessità.

Il documento chiede, inoltre, alla Giunta di affrontare il tema del sostegno all’acquisto dei prodotti igienici femminili attraverso uno studio qualitativo delle fasce economicamente a rischio, valutando la sostenibilità finanziaria di piano di agevolazioni economiche.

Secondo una ricerca condotta in Inghilterra su un campione di mille ragazze, il 15% delle intervistate non riusciva ad acquistare assorbenti, mentre il 14% li chiedeva alle amiche perché troppo cari, determinando uno stato di “povertà mestruale”.

Una necessità che l’Unione Europea aveva affrontato già dal 2006 stabilendo per gli Stati membri la possibilità di applicare una o due aliquote ridotte a tali prodotti.

Rimodulazione Odg per utilizzo fondo interventi per la ripresa economica
Semaforo verde del Consiglio alla mozione presentata dal gruppo Lega che rimodula gli ordini del giorno che stabiliscono diversi interventi già deliberati e finanziati con la legge n.9 del 2020.

Gli investimenti riguardano diversi territori della regione e il provvedimento punta ad assicurarli con prelievo dal Fondo per la ripresa economica, da effettuarsi con provvedimento di Giunta, appostandoli alle competenti missioni e programmi spese in conto capitale dello stato di previsione delle spese del bilancio 2020 – 2022 e successivi.

Voto contrario da parte dei gruppi di opposizione, che hanno criticato il metodo di utilizzare un atto di indirizzo per modificare un precedente atto di indirizzo già approvato dal Consiglio.

Estensione effettuazione tamponi a tutte le scuole lombarde di ogni ordine e grado

Evitare il ricorso alla quarantena per tutta la classe nel caso di positività e garantire la frequenza in presenza degli studenti lombardi di ogni ordine e grado. Questo l’obiettivo perseguito da una mozione presentata da Lombardi Civici Europeisti e PD, approvata con 57 voti favorevoli e 2 astenuti dall’Assemblea lombarda.

Il documento impegna la Giunta a farsi portavoce presso presso il Governo affinché i tamponi, anche salivari, meno invasivi, siano utilizzati regolarmente quale strumento per evitare la quarantena di tutta la classe nel caso in cui vi siano dei soggetti positivi, mettendo in campo tutte le azioni possibili per garantire la frequenza in presenza degli studenti lombardi di ogni ordine e grado.

Il Consiglio regionale aveva già sollecitato azioni in tal senso, approvando lo scorso 27 luglio un ordine del giorno che impegnava la Regione a prevedere, alla riapertura delle scuole, di effettuare a rotazione nelle diverse scuole i tamponi, anche salivari, agli studenti e al personale scolastico, così da garantirgli la frequenza in sicurezza, per poter monitorare il diffondersi del virus ed evitare possibili focolai e il ritorno all’utilizzo della DAD.

Inoltre, lo scorso 7 settembre in risposta l’Assessore competente aveva dichiarato l’orientamento di somministrare tampone salivare a un campione di classi, nell’ambito degli interventi di sorveglianza dell’andamento dell’infezione nella popolazione scolastica dell’obbligo.

Respinta con 37 voti contrari e 22 favorevoli la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle che impegnava il Presidente della Giunta regionale ad attivarsi nell’ambito delle proprie competenze per scoraggiare eventuali decisioni a favore dello sviluppo dell’energia nucleare in Italia e in particolare in Lombardia, e ad adoperarsi perché Regione Lombardia raggiunga l’obiettivo della neutralità carbonica entro il 2050.

Il documento chiedeva inoltre di vigilare affinché i fondi del PNRR non vengano impiegati per lo sviluppo dell’energia nucleare, bensì per l’utilizzo delle energie rinnovabili, per la riduzione dei consumi e per l’efficientamento energetico.

Pollice verso anche per un’altra mozione presentata dal Movimento 5 Stelle che chiedeva di ampliare gli ambiti di competenza dei poteri di accertamento delle guardie ecologiche volontarie.