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Yemen: ucciso capo Houthi in raid a Marib

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Hammoud capo Houthi ucciso da coalizione


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Si tratta di Muhammad Hussein al-Houthi, morto in un raid aereo

Fonti yemenite hanno annunciato, all’alba di venerdì 3 settembre, l’uccisione del leader della milizia Houthi, Muhammad Hussein al-Houthi, vicino al capo dei golpisti, Abdul-Malik al-Houthi. L’uomo è morto in un raid aereo a Marib.

Fonti militari dell’esercito yemenita hanno riferito che un diversi miliziani Houthi sono stati uccisi, mercoledì primo settembre, dalle forze armate sostenute dalla resistenza popolare, nel sud-ovest del Governatorato di Ma’rib.

Per questo, le forze dell’esercito hanno attirato un gruppo di miliziani Houthi, che hanno cercato di infiltrarsi nei siti sul fronte di Rahba, e li hanno presi di mira. L’imboscata ha provocato morti e feriti tra i ribelli, mentre i sopravvissuti sono fuggiti.

Nel frattempo, i caccia della Coalizione hanno preso di mira i siti  della milizia Houthi, nelle vicinanze del Governatorato di Marib, subendo perdite in termini di vite umane e attrezzature.

Il portavoce dell’esercito yemenita, il Generale di brigata Abdo Majali, ha confermato che l’esercito yemenita è avanzato su vari fronti di combattimento a Marib, dopo aver respinto un attacco degli Houthi, negando l’avanzata della milizia verso il centro del distretto di Rahba.

Gli Houthi fedeli all’Iran hanno lanciato da febbraio una campagna militare per avanzare verso la città di Marib, nonostante gli appelli delle Nazioni Unite e di Washington, nonché delle organizzazioni umanitarie per fermare gli attacchi, nel timore che vengano coinvolgi migliaia degli sfollati della provincia.

Tuttavia, le milizie, che non sono riuscite a fare progressi tra la resistenza popolare e militare, continuano le loro offensive per controllare la città, situata in una provincia ricca di petrolio.

Autore Redazione Arabia Felix

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