Tra le vittime degli ordigni 44 civili, tra cui 11 bambini, 7 donne e un esperto di sminamento
Lo Yemeni Landmine Monitor ha rivelato di aver documentato 101 vittime delle mine piantate dalla milizia Houthi e degli ordigni inesplosi rimasti dalla guerra in diversi Governatorati yemeniti durante la prima metà di quest’anno.
L’Osservatorio indipendente, che documenta le vittime delle mine, ha confermato che 44 civili sono stati uccisi, tra cui 11 bambini, 7 donne e un esperto di sminamento. Inoltre, 57 civili sono rimasti feriti, tra cui 17 bambini, 4 donne e un operaio di sminamento.
Secondo un nuovo rapporto dell’Osservatorio, 110 capi di bestiame sono morti e 19 auto e moto sono state danneggiate o distrutte dalle mine. La maggior parte di queste vittime e perdite si sono registrate nei distretti costieri a sud del Governatorato di Al Hudaydah, a ovest del Governatorato di Taiz e nel distretto di Khub Wal Sha’af del Governatorato di Al Jawf.
L’uso delle mine è limitato esclusivamente alla milizia Houthi. I rapporti sui diritti umani indicano che ci sono più di due milioni di mine antiuomo piantate dagli Houthi in più di 15 Governatorati yemeniti, di tutti i tipi: anti-veicolo, antiuomo e navale, la maggior parte delle quali sono prodotte localmente o importate e sviluppate localmente, per esplodere con meno peso.
Autore Redazione Arabia Felix
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