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Yemen: Houthi rifiutano la pace per colpa dell’Iran

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Lo spiega il Ministro degli Esteri yemenita, Ahmed Awad bin Mubarak, all’inviato svedese in Yemen, Peter Semneby

Il Ministro degli Esteri yemenita, Ahmed Awad bin Mubarak, ha rivelato che il continuo rifiuto della milizia Houthi al piano di pace nello Yemen presentato dall’Arabia Saudita è dovuto dalla dipendenza della milizia dal regime iraniano.

Durante il suo incontro di ieri 8 luglio con l’inviato svedese in Yemen, Peter Semneby, ha aggiunto che l’atteggiamento negativo nei confronti degli sforzi internazionali per risolvere il conflitto e raggiungere la riconciliazione nazionale è dovuto all’attuazione da parte degli Houthi della politica sovversiva dell’Iran e al suo tentativo di destabilizzare la sicurezza nella regione.

Bin Mubarak ha anche ricordato i rapidi cambiamenti sul terreno e le vittorie dell’esercito yemenita nel Governatorato di Al-Bayda. Ha spiegato che la gioia dei cittadini residenti in quelle zone e la loro partecipazione all’espulsione delle milizie Houthi dalle loro aree e il ritorno degli sfollati alle loro case smentiscono la propaganda della milizia sciita.

L’esercito yemenita prosegue la sua avanzata nel Governatorato di Al-Bayda, nel centro del Paese. Dopo aver inviato rinforzi militari a sostegno di quanto realizzato sul campo, la resistenza popolare nel Governatorato ha annunciato di aver respinto un contrattacco mercoledì sera 7 luglio delle milizie Houthi sul fronte di Hazmieh, a sud-est del Governatorato.

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Autore Redazione Arabia Felix

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