Presentazione del padiglione rinnovato presso il Centro di Prima Accoglienza
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Comune di Napoli.
Si è inaugurato oggi, 24 giugno, alla presenza dell’Assessore alle Politiche del Lavoro con delega al contrasto alle povertà, Giovanni Pagano, il padiglione rinnovato presso il Centro di Prima Accoglienza, CPA, di via de Blasiis.
Il CPA, già dormitorio pubblico, è stato oggetto di una serie di interventi di manutenzione straordinaria che hanno consentito l’ampliamento del numero dei posti letto disponibili, dai 110 esistenti ai 125 attuali.
Gli interventi, avviati nel 2019 e conclusi alla fine dello scorso maggio, hanno interessato il centro di prima accoglienza e la lavanderia sociale in loco, sono stati finanziati con un investimento complessivo di €1.069.029,33 euro per il primo lotto e di €320.842,50 per il secondo previsto dal ‘Piano Operativo della Città di Napoli-PON Metro 2014 – 2020’.
I lavori sono stati effettuati dal personale del Servizio Tecnico Patrimonio, in collaborazione con quello dell’UOA Politiche di Coesione, per gli aspetti inerenti l’erogazione dei finanziamenti.
Il Progetto di ristrutturazione ed adeguamento dei locali persegue l’obiettivo di mitigare il forte disagio di persone in stato di povertà, materiale ed immateriale, attraverso l’ampliamento dell’offerta di posti letto disponibili e l’adeguamento della struttura ai requisiti richiesti dalla vigente normativa.
Non ultimo, le risorse sono state utilizzate per finanziare non solo i lavori e le forniture per il buon funzionamento della struttura ma anche a sostegno dell’attività svolta dall’equipe sociale presente presso il centro.
Ha dichiarato l’Assessore Pagano:
L’apertura di questo padiglione rappresenta un ulteriore obiettivo raggiunto da questa amministrazione, rispetto all’inclusione delle categorie più fragili della nostra città. Napoli investe in servizi sociali, mettendo al centro dell’interesse comune le persone e i loro diritti.
Il Dormitorio pubblico di via de Blasis è l’unica struttura del suo genere, completamente pubblica, in una grande città italiana.
Questo spazio ci rende orgogliosi per il lavoro svolto e dovrebbe essere motivo di vanto per tutta la città.
Un’esperienza che va raccontata, soprattutto per l’immenso lavoro che quotidianamente vi svolgono le persone e gli enti del Terzo Settore.