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Yemen: ucciso leader Houthi a ovest di Marib

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capo houthi ucciso


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La milizia Houthi ha subito pesanti perdite di attrezzature e vite, compresi i veicoli militari

Un leader della milizia Houthi ed i suoi compagni sono deceduti a causa del fuoco dell’esercito nazionale e dalla resistenza nel governatorato occidentale di Marib, dove, da due mesi, si sono intensificati gli scontri sui fronti.

Secondo una fonte militare, il capo della milizia Houthi, Abu Qais Al-Marouni, è stato ucciso, insieme ai suoi compagni, durante violenti scontri condotti dall’esercito e dalle forze di resistenza popolare contro le milizie filo iraniane a ovest di Marib.

I fronti Al-Mashjah e Al-Kassara, sull’asse occidentale del governatorato, sono stati testimoni di aspri scontri tra le due parti, a cui hanno partecipato l’unità di artiglieria dell’esercito e i caccia della Coalizione araba.

La milizia Houthi ha subito pesanti perdite in termini di di attrezzature e vite, compresi i veicoli militari che aveva cercato di portare sui fronti di Al-Mashjah. Decine di suoi membri sono morti, a sud-est del Governatorato di Al-Jawf, dopo essere stati attirati in un agguato dall’esercito yemenita.

L’esercito ha teso un’imboscata anche ad un gruppo di miliziani sul fronte di Jadafir. Pochi giorni fa l’esercito ha annunciato la liberazione di una serie di nuovi siti, con il supporto degli aerei della Coalizione, sui fronti Al-Jawf, Taiz e Marib. Le forze governative hanno anche conquistato diverse postazioni nemiche nella zona a est di al-Hazm, il centro del Governatorato di Al-Jawf.

Un rapporto sui diritti umani pubblicato dall’Ufficio per i diritti umani nel Governatorato di Marib ha rivelato che 469 civili sono stati uccisi e altri 1.1119 feriti a causa di missili balistici e proiettili lanciati dalla milizia nei quartieri residenziali densamente popolati della città negli ultimi mesi.

Autore Redazione Arabia Felix

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