Quella per la difesa della città è una battaglia per la libertà e la democrazia contro la teocrazia religiosa e il progetto iraniano degli Houthi
Il Direttore dell’ufficio di Presidenza del Governo legittimo yemenita, Abdullah Al-Alimi, ha dichiarato che il Governo yemenita ha mobilitato tutte le sue forze per difendere Marib in una battaglia che non si può perdere, riferendosi alla massiccia offensiva militare della milizia filo-iraniana Houthi sulla città.
Parlando tramite la piattaforma mediatica locale “Yemen Future“, Al-Alimi ha escluso la caduta della città di Marib, affermando che lo Stato e il Governo yemeniti faranno di tutto per sostenere quella che ha descritto come:
La battaglia per la libertà e la democrazia, contro la teocrazia e il progetto iraniano Houthi.
Al-Alimi ha sottolineato l’apertura del Governo yemenita a tutte le iniziative di pace al fine di fermare la guerra e portare avanti il dialogo diretto con gli Houthi per rilanciare il percorso politico e contenere la catastrofe umanitaria. Eppure gli Houthi hanno finora respinto tutte le iniziative e stanno anche politicizzando il dossier umanitario.
Tutto il mondo è unanime sul cessate il fuoco e sull’apertura del porto di Hodeidah e dell’aeroporto di Sana’a, ad eccezione del gruppo Houthi, che ritiene che non sia necessario un cessate il fuoco a Marib.
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Autore Redazione Arabia Felix
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