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‘Zona Rossa’, singolo d’esordio dei NAFT PUNK

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Disponibile dal 23 aprile

Riceviamo e pubblichiamo.

Oggi, venerdì 23 aprile esce in radio e in digital download, ‘Zona Rossa’, Carioca Records – Artist First, il singolo d’esordio del duo partenopeo NAFT PUNK, nuova linfa della scena “urban-funk” italiana.

Il brano, originale e ironico al tempo stesso, parla del particolare momento che stiamo vivendo, delle continue restrizioni causate dall’aumento dei contagi da Covid-19 e del risultato dell’esasperazione di chi resta chiuso in casa e cerca di continuare a vivere anche attraverso una finestra.

La Zona Rossa, cosi chiamata, vieta anche il diritto di andare fuori a respirare – e guardando in giro non si vedono soluzioni… e se così fosse punto di domanda – e se il vaccino non funzionasse punto di domanda – riflessioni che portano ad un momentaneo sconforto con esclamazione:

Ma chi c**** mu fa ffa????
LOL

Il brano è stato prodotto, arrangiato e mixato da Giulio Voiglio a Napoli.
La distribuzione digitale è affidata a Carioca Records / Artist First.

Note biografiche:

I NAFT PUNK nascono dall’incontro tra Ciro, 20 anni, e Genny, 17 anni, nomi di fantasia, accomunati dalla stessa voglia di fare musica. Di loro si sa ben poco; si sa che sono nati e cresciuti a Napoli e che sin da bambini hanno sempre avuto una particolare dedizione verso la musica.

Il loro nome è l’acronimo di NA come Napoli FT come abbreviazione di featuring ovvero ft (traduzione = con) e PUNK che sarebbe riferito al movimento giovanile di protesta nato nel 1977 che genera un movimento musicale contraddistinto dall’uso di una strumentazione essenziale e dal carattere dissacrante dei testi caratterizzato dall’ostentata esibizione di forme di abbigliamento vistosamente eccentriche e da posizioni polemiche nei confronti della società consumistica ed è per questo che scelgono di restare nell’anonimato rifiutando tutto quello che è solo immagine e non sostanza.

Il loro primo lavoro ‘Zona Rossa’ non è assolutamente un’esortazione ad andare contro le regole ma è solo uno sfogo dissacrante sul momento che stiamo vivendo.