A Pasqua la solidarietà non si ferma
Riceviamo e pubblichiamo.
Anche in piena emergenza Covid medici, infermieri e psicologi di Fondazione ANT continuano a portare gratuitamente cure specialistiche a casa di migliaia di persone malate di tumore a Napoli e in tante altre zone d’Italia.
A Pasqua è possibile sostenere il lavoro delle équipe sanitarie ANT scegliendo un dono solidale tra uova di cioccolato al latte o fondenti o ceste gastronomiche di alta qualità. In aggiunta alla classica campagna di raccolta fondi legata alla festività pasquale, ANT ha lanciato quest’anno una nuova iniziativa che trova le sue radici nella tradizione partenopea del caffè sospeso: l’Uovo Sospeso, un’occasione per moltiplicare la solidarietà con un unico gesto, buono sotto molti punti di vista.
A Napoli l’Uovo Sospeso ha trovato tantissimi alleati, aziende e privati cittadini che hanno scelto di donare ad ANT il corrispettivo di un uovo di cioccolato, che viene poi effettivamente consegnato agli utenti di una meritevole realtà del territorio come l’associazione di volontariato ‘Sogna con noi’ che si occupa di bambini in difficoltà.
Sabato 27 marzo, dunque, tantissime uova sono state consegnate – nel Chiostro dell’Istituto Figlie della carità, sede dell’associazione – a bambini e famiglie del centro storico napoletano. In ottemperanza alle rigide restrizioni in vigore in Campania i bambini sono arrivati a piccoli gruppi scaglionati e hanno accolto con grandi sorrisi la sorpresa organizzata da ANT e da Sogna con noi.
Al progetto Uovo Sospeso hanno aderito tanti cittadini ed è stato generosamente sostenuto anche da due aziende campane, Prezioso Casa ed Enginfo Consulting, da sempre impegnate in attività di responsabilità sociale sul territorio.
In generale, tutta la campagna pasquale di ANT è stata accolta con entusiasmo anche da tante aziende che hanno scelto di donare le uova o le ceste ai propri dipendenti e collaboratori come: SMS Enginneering, Rogiosi Editore, Urban Jeans, Original Birth, Delizia di Pasta, Termoplast, Interspeed, Unittrans, Euronatale.
A promuovere l’iniziativa anche sostenitori del mondo dello spettacolo come l’attrice protagonista di Un posto al sole Miriam Candurro, il simpaticissimo attore comico Peppe Iodice, attualmente impegnato con il suo show Peppy Night Fest su Canale 21 e l’attore Francesco Procopio, anche lui con Iodice nello show televisivo e reduce dalle fiction Mina Settembre e Il Commissario Ricciardi in onda su Rai Uno.
Tutti i fondi raccolti andranno a sostegno delle attività gratuite di assistenza medico-specialistica domiciliare ai malati di tumore e di prevenzione oncologica di Fondazione ANT. Il successo della campagna solidale di Pasqua non può farci dimenticare che la Campania vive una situazione difficile, con richieste di assistenza che, soprattutto nell’ultimo anno, anche a causa della pandemia, sono aumentate sensibilmente.
Combattere un nemico invisibile come il virus ha reso ancora più complessa la quotidianità di intere famiglie già colpite dalla malattia tumorale di un loro caro, più fragile e bisogno di protezione. In questo contesto di emergenza, l’attività di Fondazione ANT – che in Campania è presente con un’équipe multidisciplinare composta da 3 medici, 3 infermieri e 2 psicologhe – si è dimostrata fondamentale per alleggerire la pressione sugli ospedali e permettere a chi ne ha avuto la necessità di ricevere cure e assistenza direttamente a casa propria.
Il delegato di ANT della Campania, Antonio Imbrogno, ha espresso la sua gratitudine verso chi ha aderito all’iniziativa:
L’entusiasmo con cui è stata accolta l’iniziativa dell’Uovo Sospeso ha dimostrato quanto è importante la sinergia con il territorio e le altre realtà no profit.
Grazie alle aziende e ai cittadini che hanno scelto di sostenere ANT donando un sorriso e un momento di gioia a chi ne ha bisogno.
Un ringraziamento sincero va anche ai tanti che hanno scelto di festeggiare la Pasqua con i doni solidali di ANT.
Con l’emergenza sanitaria abbiamo visto crescere le richieste di assistenza in Campania e solo grazie ai sostenitori è possibile continuare a portare le cure necessarie ai pazienti che ne fanno richiesta.
