Home Arabia Felix Yemen: Houthi reclutano donne per compiere attentati a Marib

Yemen: Houthi reclutano donne per compiere attentati a Marib

479


Download PDF

Metodi iraniani applicati dagli Houthi sotto la supervisione di esperti di Teheran e degli Hezbollah libanesi

I servizi di sicurezza yemeniti hanno mostrato una parte delle prove raccolte nelle indagini sul reclutamento di donne e bambini da parte della milizia terroristica Houthi nelle loro aree di controllo, attraverso un apparato specializzato, per compiere atti terroristici nel Governatorato di Marib.

Il Direttore generale della polizia del governatorato di Marib, il Generale di brigata Yahya Humaid, in una conferenza stampa ha dichiarato:

Le indagini dei servizi di sicurezza su un certo numero di cellule appartenenti alla milizia terroristica Houthi che sono state sgominate hanno rivelato che uno speciale servizio segreto del gruppo sta attirando donne da famiglie povere reclutandole ed addestrandole per effettuare atti terroristici e raccogliere informazioni sugli obiettivi da colpire, quindi inviarle a svolgere compiti nelle aree legittime e nel governatorato di Marib in particolare.

Le milizie stanno assoldando donne che sono state implicate in scandali ed azioni poco etiche, facendo pressioni su di loro ed assicurandosi che che non si tirino indietro e fuggano prima di compiere gli atti terroristici richiesti. Questo apparato è attivo in molti casi sotto la copertura delle organizzazioni umanitarie e della società civile locale.

Il funzionario della sicurezza yemenita ha aggiunto:

Questa metodologia è iraniana ed è applicata dalla milizia Houthi nello Yemen allo stesso livello e sotto la supervisione dell’esperienza iraniana e degli Hezbollah libanesi.

All’inizio di febbraio, la polizia di Marib ha annunciato l’arresto di una cellula di spionaggio Houthi composta da otto donne e ha trovato in suo possesso ordigni e dispositivi GPS.

Autore Redazione Arabia Felix

Arabia Felix raccoglie le notizie di rilievo e di carattere politico e istituzionale e di sicurezza provenienti dal mondo arabo e dal Medio Oriente in generale, partendo dal Marocco arrivando ai Paesi del Golfo, con particolare riferimento alla regione della penisola arabica, che una volta veniva chiamata dai romani Arabia Felix e che oggi, invece, è teatro di guerra. La fonte delle notizie sono i media locali in lingua araba per dire quello che i media italiani non dicono.