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Spaghetti alla Procida

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Spaghetti alla Procida


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Ingredienti:

400 grammi di spaghetti
1 polpo da 1 kg circa
2 spicchi di aglio

Olio EVO q.b.
Peperoncino q.b.
Prezzemolo q.b.
Sale q.b.

Procedimento:

Questa è una ricetta abbastanza recente, ma che sta diventando sempre più diffusa, almeno per due buoni motivi, la semplicità di preparazione, anche per i pochi ingredienti, e il gusto particolarmente intenso di mare. Ricorda molto l’estate, e viste le temperature che si stanno alzando, e le giornate che si allungano, mangiare questo piatto è un’anticipazione della bella stagione.

Innanzitutto, cominciamo a pulire il polpo, che deve essere necessariamente fresco, con quello congelato il risultato non è lo stesso. Togliamo anche la pelle e risciacquiamo abbondantemente.

In una pentola alta mettiamo a bollire acqua abbondante, aspettando che sia bollente. Questo è un piccolo trucco per rendere morbido i molluschi, caliamo e ritiriamo il polpo due o tre volte nella pentola prima di lasciarlo definitivamente in cottura lenta per una quarantina di minuti. Meglio non salare, perché il polpo rischia di diventare gommoso.

Lo lasciamo raffreddare conservando il brodo di cottura, poi lo tagliamo a pezzi non troppo piccoli.

L’acqua di cottura la utilizziamo per cuocere gli spaghetti, regolando di sale.

In un tegame in abbondante olio EVO facciamo soffriggere l’aglio e il peperoncino. Quando l’aglio si sarà imbiondito aggiungiamo il polipo e un poco di acqua di cottura della pasta.

Scoliamo gli spaghetti bene al dente e li facciamo saltare in padella, magari usando un altro poco di acqua della cottura per amalgamare meglio il tutto.

Spolveriamo con prezzemolo tritato e serviamo il nostro primo bello caldo.

Una variante che spesso uso è quella di aggiungere dei pomodorini, una decina di datterini tagliati a metà per dare ulteriore gusto e sapore, o, in alternativa, la buccia grattugiata di un limone.

Qualcuno fa sfumare il polpo anche con un poco di vino bianco, ma preferisco evitare, la preparazione deve esaltare il sapore del mollusco, non coprirlo.

Accompagniamo con un Donnafugata di Sicilia bianco ben freddo.

Buon appetito!

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Autore Carolina Barra

Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.