Home Territorio Reggia di Caserta, manifestazione di interesse per servizio falconeria

Reggia di Caserta, manifestazione di interesse per servizio falconeria

478
Reggia di Caserta


Download PDF

Proteggere il patrimonio dai volatili infestanti

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Reggia di Caserta.

Curare, salvaguardare e preservare per il futuro il patrimonio della Reggia di Caserta.

Fa un ulteriore passo avanti l’attività di tutela del Complesso vanvitelliano: pubblicata la manifestazione di interesse per l’affidamento del “servizio di allontanamento storni a mezzo rapaci”.

Dopo gli interventi di restauro e le iniziative di riordino e pulizia di tutti gli ambienti, l’Istituto museale affronta un problema atavico della struttura: la presenza di piccioni. I volatili, ormai stanziali negli spazi dei cortili, del Cannocchiale, dello Scalone, del Vestibolo inferiore e di quello superiore e della Cappella Palatina, arrecano un grave danno ai marmi, agli stucchi e a tutte le superfici di pregio.

Il guano lasciato dai volatili favorisce il rapido deterioramento delle superfici lapidee e la creazione di muffe e funghi. Oltre al degrado strutturale va, poi, considerato il danneggiamento estetico delle opere. È, inoltre, causa di possibili problemi igienico sanitari in relazione alla fruizione pubblica.

Negli ultimi mesi sono stati effettuati importanti lavori di restauro che hanno restituito dignità e decoro a molti ambienti. Sono urgenti, dunque, interventi risolutivi per non rendere vano il lavoro fatto. Per questo si è deciso di ricorrere alla falconeria.

Le caratteristiche architettoniche del Complesso vanvitelliano, con i suoi numerosi cornicioni, travature, volte, nicchie e statue non consente, sia dal punto di vista economico sia estetico e funzionale, di operare con dissuasori meccanici o elettrificati. Agire con interventi mirati o parziali, d’altro canto, costituirebbe una soluzione solo temporanea.

Il servizio falconeria contrasterà l’infestazione dei volatili e allontanerà stabilmente i piccioni dalla Reggia di Caserta. L’utilizzo di rapaci, opportunamente addestrati, consente, infatti, di sfruttare il naturale istinto di autoconservazione e nel tempo induce le colonie ad andare via.

Già nel maggio scorso, grazie all’Associazione Amici della Reggia che aveva promosso l’iniziativa, era stato effettuato un tentativo sperimentale che si era dimostrato efficace.

La Reggia di Caserta è un Complesso monumentale dalle componenti molteplici ed eterogenee. È indispensabile trovare soluzioni che contemperino le esigenze di tutela dei diversi elementi del patrimonio.

La procedura per l’acquisizione della manifestazioni di interesse verrà svolta integralmente con modalità telematiche ed è consultabile al link https://reggiadicaserta.tuttogare.it/archivio_indagini.

La durata della fornitura del servizio sarà di tre anni.

Tutti gli atti sono pubblicati in forma integrale sul sito istituzionale della Reggia di Caserta http://www.reggiadicaserta.beniculturali.it/ nella sezione ‘Bandi e contratti‘.