Dimostrato coinvolgimento Houthi in attentato Gedda
La Coalizione di supporto alla legalità in Yemen ha intercettato e distrutto ieri, 15 dicembre, un drone lanciato dalla milizia Houthi dello Yemen verso l’Arabia Saudita.
Il portavoce delle forze della Coalizione, il Generale di brigata Turki Al-Maliki, ha confermato in una nota che rispetto all’annuncio del Ministero dell’Energia saudita a proposito di un incendio in un serbatoio di carburante presso la stazione di distribuzione di prodotti petroliferi di Gedda, è stato dimostrato che le milizie terroristiche Houthi appoggiate dall’Iran sono coinvolte in questo attentato.
Tale attacco terroristico non prende di mira le capacità nazionali del Regno, piuttosto il centro nevralgico dell’economia globale, i suoi rifornimenti e la sicurezza energetica globale.
Al-Maliki ha spiegato che si tratta di un’estensione degli attacchi terroristici contro gli impianti petroliferi di Abqaiq e Khurais, che sono stati condotti dalla milizia Houthi. Anche in questo caso ci sono prove che hanno dimostrato il coinvolgimento del regime iraniano in quegli attacchi terroristici, essendo state utilizzate armi iraniane come missili da crociera e droni esplosivi.
Il Ministero dell’Energia saudita aveva reso noto che che alle tre del mattino del 23 novembre 2020, è avvenuta un’esplosione che ha provocato l’incendio in un serbatoio di carburante presso la stazione di distribuzione di prodotti petroliferi nel nord di Gedda a seguito di un attacco terroristico.
Autore Redazione Arabia Felix
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