Home Territorio Cura del patrimonio vegetale Reggia di Caserta al confine con la città

Cura del patrimonio vegetale Reggia di Caserta al confine con la città

640
Giardini della Flora a Caserta


Download PDF

Il 10 novembre inizia in via Gasparri la potatura delle alberature della Flora

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Reggia di Caserta.

Messa in sicurezza e cura del patrimonio vegetale lungo il perimetro del Parco Reale: iniziano domani i lavori di potatura delle alberature dei Giardini della Flora al margine con via Gasparri.
La Reggia di Caserta, in questo periodo di chiusura forzata disposta dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre 2020 che ha sospeso

le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42

sta portando avanti con lena e diligenza gli interventi programmati.
Domani, 10 novembre, avranno inizio le opere di potatura incluse nell’ambito delle attività di manutenzione ordinaria del Parco Reale.

La pianificazione delle iniziative di cura e gestione del Museo verde e dell’intero Complesso vanvitelliano ha permesso di individuare criticità e mettere in atto soluzioni. A tal proposito, si sta verificando la possibile riorganizzazione dell’accesso di via Gasparri in funzione di una diversa fruizione degli spazi della Flora da parte del pubblico, garantendo la piena sicurezza del Parco monumentale.

Proprio in questi mesi, poi, si è affinato il progetto del nuovo ingresso al pubblico da corso Giannone, di fronte alla chiesa di S. Antonio di Padova, in occasione dell’intervento di restauro della cancellata e della riqualificazione dell’area del Parco Reale adiacente.

La Direzione del Museo intende, infatti, lavorare sul concetto di confine tra Museo verde e città quale elemento di coesione, partecipazione e riconoscimento dei valori fondati sul sostegno agli ecosistemi.

Un approccio che ha l’obiettivo di costruire anche imprescindibili alleanze istituzionali per realizzare paesaggi culturali di qualità diffusi e non limitati al Complesso Patrimonio dell’Umanità.

L’attenzione per il territorio circostante, anche in questo momento di obbligata inibizione all’accesso da parte del pubblico a seguito delle disposizioni del Governo per far fronte alla gravissima emergenza sanitaria, si conferma tra le priorità dell’Istituto museale. Negli ultimi mesi sono state effettuate ricerche e analisi sul patrimonio vegetale del Museo verde che ne hanno evidenziato patologie e criticità.

A parziale conclusione di questo lavoro sono iniziati, quindi, gli interventi di messa in sicurezza del perimetro del Parco Reale. Il fronte città è oggetto di grande interesse e impegno da parte dell’Istituto, anche al fine di elevare gli standard qualitativi di accoglienza e accessibilità del sito e venire incontro alle richieste dei cittadini casertani.

L’ascolto delle istanze del territorio, tuttavia, non può e non deve in alcun modo mettere in discussione la missione della Reggia di Caserta, museo dello Stato.

Anche per questo si sta lavorando al piano di gestione del sito UNESCO.
Un progetto ambizioso che ha come cardine il concetto di benessere della comunità, ben oltre i cancelli del Complesso monumentale. Benessere che non può essere demandato solo a un Istituto museale, unico polmone verde della città.