Il 4 novembre evento online visibile in streaming sul sito dell’Università IUAV di Venezia
Riceviamo e pubblichiamo.
L’Università IUAV di Venezia ricorda uno dei suoi più grandi maestri promuovendo iniziative ed eventi per valorizzare il lascito scientifico e didattico di Manfredo Tafuri.
L’obiettivo del progetto è superare la logica delle celebrazioni per creare un archivio dove la memoria alimenti le ricerche di future generazioni di storici e serva da stimolo e incubatore di sempre nuove occasioni di studio.
Il progetto si articola in due momenti complementari: uno relativo alla produzione editoriale, l’altra all’attività didattica.
Per quanto riguarda la produzione a stampa, è stata realizzata una bibliografia degli scritti editi di Tafuri, per un totale di circa quattrocento contributi fra articoli, monografie e saggi.
Da qui si è partiti per costruire una pagina web nell’ambito del sistema bibliotecario di ateneo, ‘Bibliografia degli scritti di Manfredo Tafuri’, dove ogni rimando bibliografico è stato tradotto in una lista di voci che porteranno alla localizzazione fisica della risorsa all’interno della biblioteca, come in una sorta di ‘mappa del tesoro’.
La seconda sezione del progetto riguarda l’attività didattica, con materiali di due tipi: le trascrizioni dattiloscritte delle lezioni da parte degli studenti e le registrazioni sonore fatte dai collaboratori e poi anche dagli studenti, che hanno il potere di riportarci fra le aule universitarie e far risuonare a distanza di decenni la voce viva di Manfredo Tafuri.
Per questi materiali si sta allestendo un vero e proprio archivio sonoro, digitalizzando le registrazioni che poi saranno catalogate e suddivise per corsi e lezioni.
Mercoledì 4 novembre il programma delle iniziative sarà presentato online alle 17:30, con la partecipazione del rettore IUAV Alberto Ferlenga.
Durante la presentazione sarà possibile ascoltare un frammento di lezione del corso 1969 – 1970.
Manfredo Tafuri (1935 – 1994) è stato lo storico dell’architettura che più di altri nel secondo Novecento ha saputo rinnovare la disciplina, contribuendo in maniera decisiva alla sua ridefinizione e alla discussione dei legami fra storia e progetto.
La sua attività all’Istituto Universitario di Architettura di Venezia, oggi Università IUAV di Venezia, si dispiega nell’arco di venticinque anni a partire dalla fine degli anni sessanta, un periodo durante il quale l’insegnamento e la scrittura diventano i pilastri fondamentali del suo lavoro di storico.
Iniziativa promossa da
Rettorato, Sistema bibliotecario e documentale, Biblioteca e Archivio Progetti Iuav