Home Territorio Ex Aequo, ciclo di conferenze 16-18 giugno

Ex Aequo, ciclo di conferenze 16-18 giugno

1366


Download PDF

La possibilità che hanno avuto le donne di accedere alla cultura attraverso i secoli

Riceviamo e pubblichiamo.

Ex Aequo – La possibilità che hanno avuto le donne di accedere alla cultura attraverso i secoli. É questo l’argomento che dal 16 al 18 giugno verrà affrontato in un ciclo di conferenze tenute da docenti universitari, ricercatori ed esperti. Molti i siti interessati: Complesso Monumentale del Santo Spirito, Comune di Tolfa, Biblioteca Aldo Fabrizi, Teatro L’Aura, Circolo Culturale Casale Caletto.
L’iniziativa è realizzata dall’Associazione Culturale R.E.G.I.S. e cofinanziata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento Gioventù e del Servizio Civile Nazionale e dalla Regione Lazio attraverso il Piano Annuale di Interventi in favore dei Giovani – Azione Bando delle Idee
Ogni incontro è preceduto dalla visione del cortometraggio Il Mercante scritto e diretto da Marina Polla de Luca che prende spunto dalle vicende di molte figure femminili che si sono ribellate agli schemi e alle convenzioni imposte dalla società rappresentata principalmente dagli uomini.

Il progetto ‘Ex Aequo’ vuole porre l’attenzione su un tema attuale e importante: la possibilità che hanno avuto le donne di accedere alla cultura attraverso i secoli.
L’argomento assume connotazioni differenti a seconda dei territori e dell’epoca storica.

La conoscenza è un bene fondamentale, l’accesso all’istruzione permette di essere liberi, indipendenti, di esprimere coraggio e di esercitare un pensiero critico nei confronti di ciò che accade nella nostra vita

spiega la dott.ssa Laura Monaco presidente dell’Associazione Culturale R.E.G.I.S..

La possibilità di accedere alla cultura è stata una conquista. Nei secoli la discriminazione di genere ha fatto sì che l’accesso alla cultura fosse possibile solo agli uomini. Grazie alle lotte continue oggi in Italia l’accesso alla cultura non è più soggetto al genere. Tuttavia ancora in alcune parti del mondo essa è ridotta o addirittura negata soprattutto alle donne.

Il progetto Ex Aequo vuole dare una panoramica storica del percorso che in tal senso si ha avuto in Italia e poi parlare di ciò che accade tutt’oggi nel resto del mondo.

Le conferenze saranno tenute da professori universitari, ricercatori ed esperti come la prof.ssa Nicoletta Bazzano, la dott.ssa Sara Massini, il dott. Emanuele Merlino, il prof. Simone Misiani, oltre che dalla stessa regista e autrice del cortometraggio Marina Polla de Luca. A moderare gli incontri la dott.ssa Laura Monaco.

Ex Aequo – La possibilità che hanno avuto le donne di accedere alla cultura attraverso i secoli

Giovedì 16 giugno 2016 ore 17:00
Complesso Monumentale del Santo Spirito Salone del Commendatore Borgo Santo Spirito, 3 – Roma San Pietro

Venerdì 17 giugno 2016 ore 11:00
Comune di Tolfa – Sala del Consiglio Piazza Vittorio Veneto, 12 – Tolfa

Venerdì 17 giugno 2016 ore 18:00
Biblioteca Aldo Fabrizi Via Treia 14 – Roma San Basilio

Sabato 18 giugno ‘16 ore 11:00
Teatro L’Aura Vicolo di Pietra Papa, 64 – Roma Marconi

Sabato 18 giugno 2016 ore 16:00
Centro Culturale Casale Caletto Via Casale Caletto, 1 – Roma Tor Cervara

Ingresso libero
per info e prenotazioni regis.cultura@gmail.com oppure 3913678485

Cortometraggio ‘Il Mercante’

Il cortometraggio ‘Il Mercante’, scritto e diretto da Marina Polla de Luca, prende spunto dalle vicende di molte figure femminili che si sono ribellate agli schemi e alle convenzioni imposte dalla società, rappresentata principalmente dagli uomini.
Hanno preso parte al cortometraggio gli attori Laura Monaco, Stefano Scaramuzzino, Martina Polla, Erica Zambelli, Roberta Rigano, Adriano De Micheli, Sebina Montagno, Gloria Carovana, Rodolfo Maria Zippari. Direttore della fotografia Francesco Ciccone.

La figura della protagonista prende spunto da vari personaggi: donne che si fingevano castrate all’epoca di Casanova; Caterina Vizzani, che fu scoperta donna solo alla morte; Lastenia di Mantinea che per studiare con Platone si finge uomo; le sante Marina di Bitinia e Teodora di Alessandria che conducono il travestimento nella ruvida vita tra monaci; l’eroina cinese Hua Mulan poi celebrata postmodernamente in cartoni animati Disney; la concubina e in ultimo sovrana Subh di Cordoba; la monaca alfiere Catalina de Erauso che dopo una vita incredibile riuscì a strappare addirittura un’autorizzazione regia per vestirsi da uomo; la leggendaria Papessa Giovanna, Giovanna D’Arco; le piratesse Anne Bonny e Mary Read; le donne soldato Ulrika Eleonora Stalhammar; Anne Mills una soldatessa svedese caporale nella grande guerra del Nord che combattè come Dragone nel 1740, e poi avanti nel tempo fino alla femministe ottocentesche Isobel Gunn e Amandine-Aurore-Lucile Dupin, fino alle tutt’ora esistenti Afgane Bacha posh, oltre a tutti i riferimenti letterari tra cui i più famosi la mitica Epipola di Caristo in armi sotto Troia o le eroine letterarie shakespeariane Porzia ne Il mercante di Venezia, Rosalinda di Come vi piace e Viola di La dodicesima notte; la contemporanea Lady Oscar dei manga giapponesi. Nello specifico il corto narra di come una donna nel XVI secolo, assume su di se la responsabilità della propria vita e, attraverso un “escamotage”, si conquista la possibilità di poter studiare, di avere una posizione sociale, di poter gestire i propri affari, liberamente, senza controlli né ingerenze maschili.

La realizzazione del cortometraggio è parte fondamentale del progetto in quanto dà la possibilità di realizzare una parte dell’audiovisivo nei territori del Comune di Tolfa che ha aderito con entusiasmo al progetto, mettendo a disposizione il sostegno e la pubblicità attraverso le scuole.

Il direttore della fotografia del cortometraggio sarà Francesco Ciccone, apprezzato professionista nel settore cinematografico, oltre che giovane emergente. Sarà quindi un’occasione per i ragazzi di lavorare con professionisti giovani ma già affermati del settore.

Va sottolineato, inoltre, che l’Associazione Culturale R.E.G.I.S. ha scelto di proporre il progetto a zone della Regione Lazio, preferendo i piccoli centri ed alcune zone periferiche di Roma, per offrire una proposta culturale anche a zone che non hanno sempre la possibilità di godere di iniziative culturali e aggreganti.

Per saperne di più

http://www.teatrolaura.org/associazione-culturale-r-e-g-i-s/eventi/ex-aAequo/

https://www.facebook.com/EX-AAEQUO-920885001343526/?fref=ts