Il 17 ottobre a Palazzo Vecchio ‘Cultivating Continuity of European Landscape’
Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.
Domani, sabato 17 ottobre, a venti anni dalla firma della Convenzione Europea del Paesaggio, sottoscritta nel 2000 proprio nel Salone dei Cinquecento, la Sala d’arme di Palazzo Vecchio ospita ‘Cultivating Continuity of European Landscape’, iniziativa organizzata dalla Regione Toscana insieme a Comune di Firenze, UNISCAPE e AICS per celebrare la storica data.
All’evento parteciperà il Presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani.
Sottolinea il Presidente Giani:
Il paesaggio è un bene quale che sia il suo valore. Lo ha messo nero su bianco la Convenzione Europea del Paesaggio venti anni fa e oggi, celebrandola, con un certo orgoglio possiamo dire che la Toscana ha onorato quelle parole.
Il suo paesaggio è conosciuto in tutto il mondo per la sua bellezza, ma è un bene che non va considerato acquisito una volta per sempre: si regge su equilibri delicati, è il risultato di un secolare paziente lavoro e di decisioni lungimiranti, che ci richiamano ad un impegno costante.
Paesaggio è lo specchio della società che lo abita e del suo modo di interagire con la natura e di organizzare il proprio spazio fisico.
Salvaguardarlo vuol dire gestirne l’evoluzione e leggerne le regole che debbono guidare il suo mutamento e la conservazione del suo valore.
Il paesaggio è dunque una questione civile, culturale, di governo.
Per questo la Regione Toscana si è dotata di strumenti legislativi di tutela del paesaggio, nella convinzione che il vincolo non è un limite, ma uno strumento per preservare, senza fermare le trasformazioni, la qualità del territorio, portando avanti un lavoro che con le varie realtà locali, attraverso il confronto e il dialogo, definisce le regole in sintonia con le linee guida del Ministero e della Convenzione Europea del Paesaggio.
Oltre 60 tra esperti internazionali, autorità e stakeholder discuteranno con un contributo live o in streaming di tematiche quali la governance, la tutela del patrimonio forestale e agricolo a livello internazionale, gli orizzonti futuri, anche in conseguenza della pandemia dovuto al Covid-19 che ha messo in evidenza i rapporti fra il virus ed modello di sviluppo territoriale.
Attesa per domani anche la premiazione dei primi tre classificati per il Premio Paesaggio 2019, riconoscimento conferito dall’Osservatorio del Paesaggio della Toscana, presieduto dal professor. Mauro Agnoletti.
Il progetto giudicato più meritevole: ‘Antichi mestieri: corso di formazione per selciatori e costruttori di muretti a secco’, sviluppato da Rosaria Fasciana, con l’obiettivo di recuperare un mestiere del passato per creare una nuova professionalità e al contempo tutelare quello che per il nostro Paese rappresenta una delle risorse più preziose: il paesaggio.