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Aerospazio, DAC a capo della rete UE EuroSME

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Luigi Carrino


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Da PMI aerospaziali nuove opportunità di business per 50 milioni di euro

Riceviamo e pubblichiamo.

Per generare nuovi business e conquistare altri mercati, nell’epoca del Covid-19, l’innovazione è più che mai importante. Per ridurre i costi, gestire i rischi e creare opportunità, la collaborazione è fondamentale.
Negli ultimi due anni il DAC – Distretto Aerospaziale della Campania ha coordinato il programma noto come EACP – EuroSME, cosostenuto dall’Unione Europea, e ha collaborato con altri distretti membri dell’European Aerospace Cluster Partnership, EACP, per creare una pipeline di progetti aerospaziali di investimento interregionale pronti per finanziamenti pubblici o privati.

L’ultimo conteggio dei programmi di collaborazione in fase di sviluppo ammonta oggi a oltre 50 milioni di euro e comprende 90 organizzazioni.

Progetti che hanno favorito collegamenti per le PMI in varie regioni d’Europa, facilitando l’accesso a opportunità, competenze e risorse specialistiche, altrimenti difficili da raggiungere.

Il programma EACP – EuroSME ha coinvolto oltre 300 PMI, 46 distretti, 6 regioni europee, 20 centri tecnologici e parchi scientifici di Paesi che rientrano nell’area del programma COSME dell’Unione Europea. Ha stabilito nuovi collegamenti economici tra le autorità locali regionali.

Inoltre, ha identificato risorse di conoscenza specialistica degli inventari dei Centri di Innovazione e Competenza nelle 6 regioni partecipanti, Campania e Basilicata, Moravia – Repubblica Ceca, Occitania e Nuova Aquitania – Francia, Città metropolitana di Amburgo – Germania e Inghilterra di Nord Ovest – UK: poli di innovazione tecnologica locale, parchi scientifici o centri tecnologici, università e centri di ricerca nel settore aerospaziale attivi in ciascuna area geografica.

Includono attività di trasferimento tecnologico, competenze di ricerca e servizi offerti, tutti volti ad accelerare il progresso e ridurre i costi.

Nuove opportunità di business collaborativo sono state promosse attraverso eventi e webinar tematici in aree prioritarie complementari delle strategie aerospaziali regionali.

Sono state ampiamente condivise anche le opportunità strategiche di nuovo business attraverso il focus nazionale, europeo e sempre più globale sull’Economia Circolare in ambito aerospaziale.

Le fonti di finanziamento degli investimenti pubblici e privati sono state identificate e associate ai progetti.

Il Progetto EuroSME è coordinato dal Distretto Aerospaziale della Campania ed è implementato in coordinamento con 5 altri distretti europei: Hamburg Aviation, Germania, Distretto Aerospaziale della Moravia, Repubblica Ceca, Distretto per le Tecnologie per l’Osservazione della Terra ed i Rischi Naturali, TeRN, Basilicata, Aerospace Valley, Francia, e Northwest Aerospace Alliance, Regno Unito.

Si concluderà alla fine di settembre.

Con lo scopo di sviluppare una supply chain aerospaziale più resiliente, nell’ambito del progetto EuroSME sono state condotte le seguenti attività:

• Correlazione tra innovazione e strategia di specializzazione intelligente regionali (RIS3) e accordo su 4 aree tematiche prioritarie selezionate per realizzare sulle stesse una catena del valore aerospaziale completa in Europa:

Aereo del futuro – aviazione ecosostenibile, aerei supersonici/ipersonici, propulsione ibrida;

Industria 4.0 – Digitalizzazione della produzione e della manutenzione, realtà virtuale/aumentata, stampa 3D, miglioramento gestionale
Unmanned Aerial Vehicle – Mobilità aerea urbana, Droni per servizi logistici, UAV piccoli e medi;

Tecnologie per l’Osservazione – Nanosatelliti, Payload per satellite/aereo, monitoraggio e sorveglianza di infrastrutture strategiche, agricoltura di precisione:

• Definizione di una Road Map ciclica;

• Processo per facilitare la partnership tra le PMI;

• Realizzazione di un database di progetti di innovazione per identificare potenziali partner e opportunità di finanziamento;

• Identificazione delle azioni per facilitare la costruzione di progetti delle PMI;

• Iniezione dei principi dell’economia circolare;

• Creazione di una pipeline di potenziali progetti di PMI per la costruzione di partenariati.

Commenta Luigi Carrino, Presidente DAC :

Siamo molto contenti di come il progetto si sia sviluppato, della buona evoluzione dei rapporti preesistenti con i Distretti che hanno partecipato, della forte sintonia con tutto l’EACP.

Ma più di tutto, siamo contenti per il nuovo processo e per la metodologia messa a punto, che ha generato, sia pure in forma pilota, la menzionata pipeline di progetti di innovazione tecnologica.

Questa è a specifico favore delle PMI che più di altri stanno soffrendo dell’impatto da Covid-19.

Aggiunge Rino Russo, capo-progetto EuroSME per conto del DAC:

Ci auguriamo che l’European Aerospace Cluster Partnership possa continuare il lavoro attraverso il suo Gruppo di Lavoro Tecnologia, laddove appropriati finanziamenti possono sostenerlo.

Qualunque PMI che abbia idee di progetti di innovazione che desideri sviluppare e che sia interessata a nuove collaborazioni, riducendo i rischi e creando opportunità, non ha che da farsi avanti.