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‘Parlami d’amore Mariù’ apre 54° Festival teatrale di Borgio Verezzi

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Paolo Conticini


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In scena dal 24 al 25 luglio a piazza Sant’Agostino

Riceviamo e pubblichiamo.

A Borgio Verezzi (SV) si torna a teatro: venerdì 24 e sabato 25 luglio, alle 21:30, sul palco di piazza Sant’Agostino andrà in scena ‘Parlami d’amore Mariù’, una prima nazionale realizzata appositamente per il Festival dal regista e produttore Francesco Bellomo.

Sul palco ci saranno Paolo Conticini, per la prima volta a Verezzi, e Rocío Muñoz Morales, che torna al Festival dopo il successo dello scorso anno con ‘Sherlock Holmes e i delitti di Jack lo Squartatore’.

Alla coppia si aggiungono l’attrice Alessandra Ferrara e il tenore Alessandro D’Acrissa, che eseguirà dal vivo le canzoni di Cesare Andrea Bixio accompagnato dal pianista Andrea Biagioli.

Un titolo che viene naturale canticchiare, piuttosto che leggere: ‘Parlami d’amore Mariù’ è la canzone più famosa di Bixio, quella che l’autore dedicò alla moglie. A Verezzi, grazie al regista Bellomo, diventa un testo teatrale scritto da Paolo Logli, che prende spunto da lettere, cartoline e diari di gente comune, per ripercorrere i momenti salienti del ‘900, facendo rivivere sul palco le vicende che hanno fatto da sfondo alla creazione della canzone italiana di Bixio.

C’è molta voglia di partecipare a eventi dal vivo: lo spettacolo ha riscosso subito un grande successo in biglietteria e sabato 25 il regista Bellomo riceverà il premio Camera di commercio per lo spettacolo ‘Liolà’, in scena al Festival lo scorso anno.

Commenta il Direttore artistico Stefano Delfino:

Quello che sta per cominciare sarà un Festival forzatamente diverso dai precedenti, a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia. Ma non per questo sarà meno interessante e di qualità inferiore.

Spero che gli spettacoli suscitino il gradimento del pubblico, come lascerebbero intendere i primi risultati alla biglietteria, e mi auguro che possano regalare qualche momento di serenità agli spettatori dopo il lungo periodo di lockdown.

Questo sempre nel massimo rispetto di chi è mancato e dei suoi cari.
Il teatro si rimette in moto, dunque, ed è un confortante segnale di ritorno alla normalità.

Un sentito ringraziamento a coloro la cui passione ha consentito di realizzare l’edizione 2020.
E buon Festival a tutti.

Alla sua riflessione, si aggiunge quella del Sindaco di Borgio Verezzi Renato Dacquino:

Al Festival quest’anno: perché? Tante le persone, tante le risposte. Tra le più frequenti: perché ci vado da sempre, per una serata unica, perché è “un’annata” speciale, perché esserci è status symbol, per la magia del posto, perché ci tengo, per solidarietà in un momento in cui tutti dobbiamo portare il nostro contributo…

E così via. Un filo comune unisce tutti: l’amore per la vita, per la bellezza e per la cultura; la voglia di vivere bene il presente e di credere in un futuro più giusto.
La consapevolezza che gli altri siamo noi.

Conclude la consigliera al teatro Maddalena Pizzonia:

Nelle anticipazioni e conferenze di questi mesi abbiamo sempre parlato delle difficoltà e particolarità della realizzazione del Festival quest’anno. Essere arrivati a questo punto, mettendo in piedi un Festival che combina sicurezza, qualità, rispetto per la grave situazione di emergenza appena terminata e voglia di ripartire, è una dimostrazione di resilienza da parte di tutta l’organizzazione.

Inoltre, la risposta del pubblico e della stampa in queste fasi iniziali è stata molto positiva e questo ci rende ancora più felici di aver intrapreso questa scelta difficile tempo addietro.

Dopo ‘Parlami d’amore Mariù’ il Festival proseguirà con altri dieci spettacoli, tra cui ‘Tipi’ di e con Roberto Ciufoli, giovedì 30 luglio. Un “recital comico-antropologico” dove l’attore metterà in scena una serie di varietà umane nelle quali gli spettatori potranno riconoscersi, riflettere e certamente ridere, magari di loro stessi.

Per informazioni e biglietti, gli spettatori possono rivolgersi alla biglietteria di viale Colombo 47, aperta tutti i giorni dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 18:30, chiamando lo 019-610167 o inviando una mail a biglietteria@comuneborgioverezzi.it.

Gli organizzatori ricordano inoltre che in questa edizione speciale del Festival è previsto un unico tipo di biglietto da €30,00 per gli spettacoli in piazza Sant’Agostino e €15,00 per lo spettacolo ‘Giuda’ al Teatro Gassman, senza possibilità di riduzioni.

Sarà poi necessario rispettare alcune regole di comportamento, per far sì che gli eventi si svolgano in sicurezza:
– in coda in via Roma, gli spettatori dovranno mantenere le distanze di sicurezza indicate sul pavimento ed entrare in sala a piccoli gruppi: considerando i tempi dell’operazione, è consigliabile arrivare 45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo;
– la mascherina dovrà essere indossata fino a che non inizierà lo spettacolo e indossata nuovamente all’uscita;
– al termine dello spettacolo, gli spettatori verranno fatti uscire a scaglioni da uscite prestabilite e indicate dal personale di sala.

Nelle serate di spettacolo è attivo il servizio di bus navetta al costo di un euro a tratta con partenza dal piazzale del Teatro Gassman, quattro corse con orario 19:15 – 19:45 – 20:10 – 20:30, e ritorno dal parcheggio di Piazza Gramsci, prima corsa 10 minuti dopo il termine dello spettacolo; tre corse a seguire a circa 20 minuti una dall’altra.

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