Il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha dedicato una seduta a questo tema
La crisi della nave yemenita abbandonata Safer, che è ancorata al largo del porto di Ras Issa nel governatorato di Hodeidah nello Yemen occidentale, tiene ancora banco nella penisola araba per i pericoli che comporta.
Si tratta di una bomba ad orologeria a causa della mancanza di manutenzione da 5 anni della petroliera, mentre circolano notizie sulla possibilità che possa esplodere e causare il più grande disastro ambientale del mondo, preoccupando allo stesso modo la comunità internazionale e il governo yemenita.
In questo contesto, il delegato dell’Arabia Saudita alle Nazioni Unite, Abdullah Al-Muallami, ha dichiarato che la petroliera minaccia lo Yemen, il mondo e la navigazione internazionale.
Nel suo discorso al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, durante la sessione di ieri, 15 luglio, dedicata al caso della nave, Al-Mu’allami ha dichiarato:
Gli Houthi stanno ricattando il mondo sul caso del Safer, che minaccia di provocare una grande catastrofe. I grandi pericoli derivanti dalla fuoriuscita di petrolio dalla nave influenzeranno molti aspetti della vita e potrebbero causare una disastro che ha bisogno di anni per risolversi.
Autore Redazione Arabia Felix
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