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‘Lo(VS)er’, di Giulia Malano

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'Lo(VS)er', di Giulia Malano


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Autore: Giulia Malano
Edizione: Argento Vivo
Collana: Fuoriclasse
Target: Per tutti
Genere: Narrativa
ISBN: 978-88-32106-59-6
Anno pubblicazione: 2020
Edizione: I
Prezzo: €15,00
Pagine: 416

Chi si aspetta di trovare inLo(VS)er – l’opera di una sagace autrice corrispondente al nome di Giulia Malano –  soltanto la classica storia di amori liceali, adolescenziali un po’ smielati, in fondo, si sbaglia.

‘Lo(VS)er’, Argento Vivo Edizioni, è soprattutto un intrigo, un incastro: un viluppo suggestivo nel quale sì, ci sono eccome gli amorosi sensi che piacciono agli amanti dei libri di genere; ma vi è, soprattutto, l’idea del ritrovarsi e del perdersi, del viaggio interiore di personaggi che assomigliano molto, come lo specchio a cui siamo abituati a dare il conforto di un quotidiano confronto, a ciò che siamo un po’ tutti. Anime fragili condizionate dal passato.

L’autrice, Giulia Malano, scrive una storia incentrata su Norah e Archer, che, sebbene sempre considerati ‘perdenti’, ovvero due persone che hanno perso qualcosa di importante per le loro storie di vita – occasioni, tempo, parole non dette e, quanto ad Archer, anche la sorella -, alla fine dei giochi, smarrendosi, si ritrovano e si trasformano in più di due anime perdute.

Da qui viene il titolo: ‘Loser verso Lover’, e dunque ‘Lo(VS)er’. La differenza è tutta in una lettera, o forse nell’idea che in diversi, nella letteratura di ogni tempo, hanno provato a descrivere nel cogliere l’idea che amare e perdersi sia poi, in fondo, la stessa cosa. E Giulia Malano dà il massimo, in questo.

La trama racconta di Norah e Archer, due forze della natura: lei, una vera ‘bomba’ ad orologeria che sembra catturare guai, mentre nel contempo il suo modo di essere le impedisce di farsi volere male dagli altri. È capace di sdrammatizzare su tutto e non si fa ‘domare’ da nessuno: ha inoltre un legame incredibilmente forte con il fratello gemello Jake, che la vede come la ‘parte’ del loro insieme da proteggere, la ragazza fragile, e, per questo, le suggerisce di non fidarsi del quarterback di turno. Proprio lui, Archer, per di più il leader della squadra rivale.

Tra i due ragazzi i rapporti non sono buoni e non solo per la rivalità agonistica: entrambi nascondono un segreto. Una storia terribile che li ha messi contro a tutti i livelli. Ma tra Archer e Norah la chimica supera tutto: la loro fiammella d’amore non conosce freni.

L’autrice è capace, in questo senso, di raccontare l’evoluzione emotiva, amorosa senza scadere nello stucchevole. Lo stile narrativo e di scrittura è semplice e per questo efficace. Il modo in cui trama e scelta stilistica si mescolano sembra quasi riecheggiare i due protagonisti. Molto ben strutturato, ‘Lo(VS)er’ narra della rabbia, della frustrazione, della tristezza e dell’odio in un continuo bagno di veridicità.

Quando la rivalità del football porta due anime che sembrano essere opposte ad amarsi, i risultati arrivano al cuore di chi legge: la ribelle Norah, che mangia troppo, studia poco, si caccia nei guai ed è l’opposto del fratello, che, invece, piace a tutti e vuole fare il medico, attira l’atleta di punta della squadra avversaria quando degli atti vandalici e scherzi andati troppo oltre rischiano di compromettere per tutti loro l’ultimo anno di scuola: allora si assume la colpa per salvare il fratello.

Finita in punizione, incontra Archer, ragazzo difficile e orgoglioso, amante delle battute a sfondo sessuale, che all’inizio la attacca e sembra essere il classico tipo da odiare.

Cominciano le provocazioni, i messaggi piccanti e un dubbio sullo sfondo: Archer crede che Norah sia la fidanzata del suo rivale e non la sorella gemella e quindi prova a ‘scipparglierla’. La ragione è profonda, ma intanto i due escono insieme, la storia inizia a crescere, pur tra sfide e derisioni, accuse di furti, espulsioni dalla squadra e pentimenti: come quando Norah chiede al preside dalla sua scuola di ammettere nel team dell’istituto il QB dei rivali, causando la profonda ira di suo fratello, che ha lo stesso ruolo di Archer.

Spunta poi lo snodo: un classico ‘ballo’, una ‘concorrente d’amore’, un bacio galeotto a cui Norah assiste e che la fa sentire male. Chi è davvero Archer? E perché l’ha fatto?
Un regalo, un soprannome e un’altra partita e un’altra festa a cui la ragazza è invitata a cui seguono una sbornia e un tentativo di bacio respinto da Archer stesso: è tutto vero, esplode la fiamma d’amore e, quando proprio lui la salva dal rischio di uno streap sotto l’effetto dell’alcool, finalmente, la svolta. Dopo un chiarimento cruciale, arriva il bacio fatidico tra i due.

Intanto Jake rivela che il motivo di tanta acredine tra lui e il QB, è dipeso dalla morte di Joelle, sorella di Archer e sua ragazza. La giovane, sentitolo vantarsi con gli amici che sta uscendo con lei solo per indispettire il suo storico antagonista, scappa via e, salita in moto, è coinvolta in un incidente in cui perde la vita. Da lì, la voglia di Archer vendicarsi.

Con la stessa moneta? Usando Norah? Spaventata da questo, decide di rompere.
Quando però arriva Natale, nuovi scenari della vita di Archer emergono: il ragazzo da tempo ha problemi di fragilità, non sa gestire il dolore non solo per la sorella ma anche per il passato di violenze subite da parte del padre.

Ciò scatena nuovi intrighi e nuove suggestioni, spunterà una lettera indirizzata a Norah che, di fatto, funge da vero strumento di chiarimento di tutti i dubbi e delle paure che attanagliano le loro rispettiva anime. Torneranno sul luogo del primo appuntamento e, in un finale che coinvolgerà anche Jake, tutti i nodi arriveranno al pettine.

Autore Lorenza Iuliano

Lorenza Iuliano, vicedirettore ExPartibus, giornalista pubblicista, linguista, politologa, web master, esperta di comunicazione e SEO.