Sotto i riflettori l’approvazione del Codice civile cinese, la cui entrata in vigore è prevista per il 1° gennaio 2021
Riceviamo e pubblichiamo.
Il Consiglio e la Fondazione Nazionale dei Commercialisti hanno pubblicato il primo numero de ‘L’osservatorio internazionale crisi d’impresa’.
Un bollettino che segnala le novità legislative e giurisprudenziali degli ultimi tre mesi relative all’insolvenza in ambito transnazionale.
Nelle quattro sezioni del documento, novità legislative, giurisprudenziali, dagli organismi e dalle associazioni internazionali, convegni e webinar, si fornisce evidenza, in particolare, delle misure straordinarie varate dai Governi per fronteggiare la pandemia da Covid-19.
Inoltre spazio alle prime importanti pronunce adottate durante l’emergenza in ordine all’insolvenza di grandi gruppi, accentuata o provocata dalla pandemia.
La comparazione con gli ordinamenti stranieri oltre a tenere costantemente acceso il dibattito sugli istituti e sulla loro applicazione nel Paese d’origine, potrebbe assumere una rilevante funzione propedeutica per la predisposizione di future proposte legislative sulle crisi e sull’insolvenza.
Un importante spunto di riflessione viene offerto, inoltre, dalla notizia dell’approvazione del Codice civile cinese, l’entrata in vigore del quale è prevista per il 1° gennaio 2021, vera conquista di civiltà giuridica che segna un punto di svolta per l’avvio di una nuova fase di riconoscimento dei diritti civili nella storia della Repubblica Popolare Cinese.