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RCR, incontro sulle prospettive dell’azienda di Colle val d’Elsa (SI)

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La Regione chiede al governo norme a sostegno dei lavoratori e la possibilità di accesso a finanziamenti

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

Le prospettive dell’azienda vetraria RCR di Colle val d’Elsa (SI) sono state al centro dell’incontro convocato oggi, 22 giugno, dal Consigliere del Presidente per il lavoro Gianfranco Simoncini e al quale hanno partecipato il sindaco di Colle Alessandro Donati, l’AD della società Roberto Pierucci, le organizzazioni sindacali provinciali di categoria, la RSU, il responsabile della segreteria del presidente della Regione Paolo Tedeschi.

L’incontro era stato richiesto da sindacati e azienda per fare il punto sulla situazione della RCR di Colle Val d’Elsa. La società infatti, basa la sua attività principalmente sull’export e sulla ristorazione e denuncia in questo periodo un calo dell’attività dell’80 per cento.

Una situazione che si aggiunge ad una crisi pregressa che ha portato l’azienda in concordato preventivo. Per questo oggi per RCR è più difficile accedere a finanziamenti. Dopo aver ribadito l’interesse della Regione per la prosecuzione dell’attività di un’azienda radicata nel territorio, così come dimostrato dai numerosi tavoli che si sino svolti nel tempo per seguire la vicenda, è stato fatto presente che il tema degli ammortizzatori è di competenza del governo nazionale così come quello delle norme che regolano la possibilità di poter erogare finanziamenti ad aziende in concordato.

Sul tema degli ammortizzatori la Regione si attiverà per chiedere al governo di prolungare il periodo di validità della Cassa integrazione Covid anche oltre le quattro settimane aggiuntive già preannunciate dal governo, in modo da non lasciare scoperto il periodo estivo.

In secondo luogo sarà fatto un appello a parlamentari e governo perché vengano inserite, fra le norme straordinarie per il Covid-19, anche interventi per il sostegno finanziario utilizzabili anche per le aziende in concordati preventivo che rispettano i termini e la tempistica con l’obiettivo di uscire dalla crisi.

Si tratta, ha sottolineato Simoncini, di riconoscere che nella situazione emergenziale che stiamo vivendo vi debbono essere norme particolari che non penalizzino chi stava seriamente lavorando a rilanciare l’azienda.

Paolo Tedeschi ha fatto presente che la Regione si attiverà anche nei confronti del Mise per segnalare il caso RCR e verificare gli strumenti che potrebbero essere messi in campo per dare respiro all’azienda.

Entro una decina di giorni sarà convocato un nuovo incontro del tavolo per fare il punto della situazione.