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‘Epica Omerica’ diventa colonna sonora di un saggio di danza virtuale

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51 ballerini coinvolti nella realizzazione a distanza della coreografia, a cura di Marianna Batelli e Chiara Casella, e delle proprie improvvisazioni

Riceviamo e pubblichiamo.

‘Epica Omerica’ dei Non Voglio Che Clara diventa la colonna sonora di un saggio di danza virtuale!

L’Atelier Teatro Danza di Belluno non ha potuto organizzare il consueto appuntamento di fine anno scolastico che si sarebbe dovuto svolgere al Teatro Comunale di Belluno a causa dell’emergenza Covid-19 ed è così che il saggio di danza 2020 di Atelier Teatro Danza è diventato un saggio virtuale, con 51 ballerini coinvolti nella realizzazione a distanza della coreografia, a cura di Marianna Batelli e Chiara Casella, e delle proprie improvvisazioni, ispirate al periodo di chiusura forzata nelle nostre case e al desiderio di uscire e liberarsi attraverso la danza.

La coreografia è realizzata su ‘Epica Omerica’, il terzo singolo estratto dal disco ‘Superspleen vol.1’ dei Non voglio che Clara, pubblicato a fine febbraio per Dischi Sotterranei, distr. Audioglobe.

Concepiti in un tempo in cui il lockdown era solo una eventualità da romanzo distopico, in tempo di distanziamento sociale i versi di ‘Epica Omerica’ assumono un nuovo significato, come svelato dagli allievi di Atelier Teatro Danza.

Se questo mondo ci chiudesse fuori
ci inventeremmo nuove soluzioni

cantano i Non voglio che Clara ed è qui che anche le più piccole stanze diventano palcoscenico.

‘Superspleen vol.1’, di cui Epica Omerica è la terza traccia, è il disco che segna il ritorno della band cult bellunese dopo ben cinque anni di assenza, ed è stato pubblicato il 29/02/2020 per Dischi Sotterranei / Audioglobe.

Biografia:
Non voglio che Clara inizia a farsi notare nel 2004 grazie a ‘Caffè Cortina’, un demo che finisce col raccogliere i primi consensi portando la band nel giro di pochi mesi ad incidere Hotel Tivoli, esordio discografico targato Aiuola Dischi / Universal Music Italia.

Salutato da molta stampa di settore come miglior disco italiano dell’anno, Hotel Tivoli è, nelle parole di Alberto Campo:

uno scorcio di vita appartato eppure aperto al mondo, al tempo stesso provinciale e cosmopolita.

Nel 2006 esce il secondo disco omonimo, mentre con il terzo disco Dei Cani del 2010 la formazione si stabilizza in quella attuale, composta da Fabio de Min, voce, pianoforte, chitarre e principale autore del gruppo, Marcello Batelli, chitarre e sintetizzatori, Martino Cuman, basso e sintetizzatori, e Igor De Paoli, batteria e sintetizzatori.

‘Superspleen Vol.1’ segue ‘L’amore fin che dura’ uscito nel 2014 per Picicca / Sony. Per ‘Superspleen Vol.1’ il gruppo ha messo insieme una decina di brani fra quelli composti e registrati in studio tra il 2017 e il 2019. Destinato a completarsi in un secondo e successivo volume, ‘Superspleen’ è una raccolta di brani pensati e realizzati da una band che a maturità raggiunta scruta nuovi orizzonti stilistici pur rimanendo fedele alle proprie origini.

Ne risulta il disco più corale e accessibile realizzato fino ad oggi dai Non voglio che Clara. Prodotto da Non Voglio che Clara e mixato da Fabio Trentini, Guano Apes, Subway to Sally, H-Blockx.

Non Voglio Che Clara diventa