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Toscana mette a disposizione guida cantieri pubblici al tempo del Covid

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VIAGGIO NEI CANTIERI ROMANI PER VERIFICARNE L_EFFETTIVA SICUREZZA - Fotografo: benvegnù-guaitoli


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Definito anche il modo in cui calcolare l’ammontare dei costi per le misure di sicurezza necessarie a ridurre il rischio di contagio

Riceviamo e pubblichiamo da Agenzia Toscana Notizie.

La Regione ha predisposto un vademecum sulle misure anti-Covid 19 da adottare nei cantieri di committenza pubblica e su come metterle in pratica, oltre ad un elenco con i prezzi delle misure stesse.

In un periodo in cui l’emergenza sanitaria è ancora in corso, si tratta di uno strumento operativo sicuramente utile a fare chiarezza e ad accelerare la ripresa dei lavori nei cantieri dove era l’attività stata sospesa e in quelli nuovi che devono ancora essere consegnati.

Le linee guida sono state approvate dalla giunta il 25 maggio con una delibera presentata dall’Assessore alla presidenza Vittorio Bugli e dall’Assessore alla salute Stefania Saccardi.

Attenzione è stata posta anche a come calcolare l’incidenza economica per la messa in atto delle misure anti-Covid, un aspetto necessario ed utilissimo nel caso di appalti e procedure di gara. L’adeguamento delle misure necessarie a tutelare la salute dei lavoratori comporterà infatti alla fine un aumento dei prezzi.

La Regione ha indicato il delta in un 2 per cento in più sulle spese generali, che passano dunque dal 15 al 17 per cento, da applicare su tutte le voci di lavorazione al netto dell’utile. Su questo aspetto specifico l’ufficio ‘Prezzari regionali’ è a disposizione per qualsiasi informazione, contattabile per mail all’indirizzo prezzariollpp@regione.toscana.it.

Naturalmente il maggior costo dovrà essere calcolato, sui cantieri che c’erano prima del lockdown e che ora ripartono e su quelli che si aprono adesso, solo fino al termine della fase di emergenza. Se i lavori si protraessero oltre, i costi dovranno tornare a quelli pre-emergenza. La Regione Toscana già si era occupata di cantieri al tempo del Covid con le ordinanze n. 40 e 48.