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Parmigiana di melanzane al cioccolato

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Parmigiana di melanzane al cioccolato


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Ingredienti

1 kg di melanzane violette
150 grammi di cacao amaro
450 grammi di zucchero
350 ml di acqua
Olio di semi q.b.
Farina q.b.

Procedimento

Si tratta di un dolce molto antico, probabilmente originario della costiera, anche se di recente è stato riscoperto e rielaborato in molte varianti. Qualcuno aggiunge i canditi, altri le mandorle.

La mia ricetta è molto semplice, ed è quella che ricordo si preparava nei giorni di festa quando ero bambina. Anzi, più che come dolce, a volte la parmigiana al cioccolato era servita come cena.

Innanzitutto laviamo e sbucciamo le melanzane, che taglieremo a fette medie, di lungo. Le infariniamo leggermente e poi le friggiamo in abbondante olio di semi.
Le lasciamo appena dorare e le togliamo subito dalla padella per adagiarle sulla carta assorbente perché perdano l’unto in eccesso.

Mentre le melanzane diventano tiepide, in un piatto mescoliamo 100 grammi di zucchero e 50 di cacao amaro, dove andremo a ripassarle. Non devono essere fredde, altrimenti la nostra miscela non aderisce al meglio.

In un pentolino mettiamo a riscaldare l’acqua e i restanti 350 grammi di zucchero, fino a che questo non si sciolga completamente. Poi lentamente aggiungiamo gli altri 100 grammi di cacao, setacciandolo, girando in continuazione, sia per evitare grumi sia perché non attacchi; questa è l’unica fase in cui mettere particolare attenzione. Alternative sono quelle di usare il latte invece dell’acqua, o il fondente sciolto, soluzioni che, però, non mi piacciono.

Quando il tutto si sarà addensato, allora possiamo spegnere il fuoco.
In una padella antiaderente andremo a formare un primo strato di cioccolata, alternando poi strati di melanzane e della stessa cioccolata, facendo attenzione che sopra ci sia quest’ultima.

Adesso possiamo mettere la padella su un fuoco molto lento, al minimo, per 10, massimo 15 minuti, facendo attenzione sempre che non si attacchi.
Possiamo servire la nostra parmigiana sia tiepida che fredda. Di solito preferisco la prima opzione.

Una volta si accompagnava o con un vin santo o con un rosolio fatto rigorosamente in casa.

Buon appetito!

Autore Carolina Barra

Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.