Esposta sul parapetto della facciata della sede comunale di Cesa (CE) una gigantografia dell’opera di Guida come augurio all’Italia e al mondo intero contro il Coronavirus
Riceviamo e pubblichiamo.
‘E guarirai da tutte le malattie… ed io, avrò cura di te’ è l’illustrazione dell’artista Giovanni Guida di Cesa, un paese in provincia di Caserta, diventata virale nel mondo.
L’opera, pubblicata dal sito web della Treccani, su ‘Wikinews’ (Wikipedia) della Russia e su molti quotidiani tra cui Tribune Juive, è ispirata al testo del brano ‘La cura’ di Franco Battiato, recentemente dedicata, nella trasmissione ‘Che tempo che fa’, dal cantautore Antonio Diodato – vincitore del Festival di Sanremo – a tutte quelle persone che stanno combattendo in prima linea contro il virus.
Nasce come un vero e proprio augurio all’Italia e al mondo intero. Su uno sfondo di un cielo oscuro è rappresentato Dio che, spalancando le braccia con un gesto solenne e perentorio, smaterializza la struttura molecolare del Covid-19 per impedirne la proliferazione ed evitare così la sua diffusione sull’Europa e sulla terra, raffigurata nel registro inferiore della composizione.
L’Onnipotente è colto da un vento impetuoso, simbolo della potenza divina, che gonfia i panneggi del suo mantello: con la mano è pronto a disgregare questa nuova piaga dell’umanità con l’aiuto della corte angelica fluttuante. Questo gesto genera una nuova vita e ci insegna a sublimare tutte le condizioni negative per trarre da esse un insegnamento.
Il 1° maggio 2020, il Sindaco di Cesa, avv. Enzo Guida, e l’Amministrazione Comunale hanno deciso di dedicare la commemorazione dei Caduti sul lavoro anche a tutti gli operatori sanitari che hanno perso la vita nell’affrontare l’emergenza Covid-19; per l’occasione sul parapetto centrale della facciata della sede comunale è stata esposta una gigantografia della raffigurazione dell’Onnipotente che smaterializza la molecola del virus con l’augurio che si possa sconfiggere la pandemia e riscoprire il senso ed valore della comunità, un messaggio di speranza e conforto all’umanità per l’avvio della Fase 2 Coronavirus, connesso alla celebre frase slogan ‘Andrà tutto bene’.