Denunciavano i furti agli aiuti umanitari inviati per il Ramadan
Le milizie ribelli Houthi dello Yemen hanno arrestato decine di attivisti, operatori dei media e operatori umanitari nella città di Hodeidah, nello Yemen occidentale, all’inizio del mese di Ramadan.
Fonti locali hanno riferito che gli Houthi stanno cercando di controllare le attività umanitarie, considerando che il mese del Ramadan è una stagione utile per saccheggiare gli aiuti destinati alla popolazione locale. La campagna di arresti coincide con le richieste degli attivisti di sollecitare le milizie a rispondere alla tregua proclamata dalla Coalizione araba.
Questi arresti vengono effettuati dal cosiddetto Servizio di intelligence e di sicurezza.
Il numero totale di persone catturate in sole due settimane a Hodeidah ha raggiunto i 56 uomini, la maggior parte dei quali sono impiegati di organizzazioni, media, attivisti, studenti e un certo numero di membri dei comitati di sicurezza della milizia sciita considerati poco affidabili.
A Sana’a, il cosiddetto Servizio di intelligence e sicurezza sta portando avanti una campagna di rapimenti su vasta scala rivolta a membri dell’Autorità di sicurezza politica. In passato gli Houthi avevano unito i servizi di sicurezza nazionale e politica in un unico dipartimento sotto il cosiddetto Servizio di intelligence e sicurezza e hanno espulso la maggior parte dei quadri e dei dipendenti dei due servizi sostituendoli con i loro militanti.
Autore Redazione Arabia Felix
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