Home Lazio Regione Lazio Covid-19 Lazio, test sierologici operatori sanitari e Forze dell’Ordine

Covid-19 Lazio, test sierologici operatori sanitari e Forze dell’Ordine

1048
Alessio D'Amato


Download PDF

D’Amato: ‘È la più grande indagine epidemiologica del nostro paese, campioni dei test andranno in Bio-banca Spallanzani’

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Lazio.

Oggi, 24 aprile, è stata approvata la delibera dalla Giunta regionale su proposta dell’Assessore alla sanità, Alessio D’Amato contenente le indicazioni sui test sierologici su operatori sanitari, delle Forze dell’Ordine nella regione Lazio e in specifici contesti di comunità all’interno di indagini di sieroprevalenza.

La delibera individua le caratteristiche tecniche per le indagini di sieroprevalenza attraverso diverse tipologie di metodiche: in particolare le tecniche ELISA e CLIA che richiedono un prelievo venoso e fluorescenza in POCT che richiede prelievo capillare.

Questi test non danno alcuna patente di immunità, ma servono a verificare come è circolato il virus in determinati contesti. L’adesione all’indagine è individuale e volontaria e l’operatore sanitario e delle Forze dell’Ordine dovrà essere informato della valenza e dei limiti del test sottoscrivendo l’autorizzazione all’utilizzo dei suoi dati e l’utilizzo ai fini di sanità pubblica.

In caso di riscontro di positività sierologica alle IgG, immunoglobuline G, si dovrà eseguire il tampone naso-faringeo, in caso di positività il soggetto deve esser posto in isolamento, con segnalazione al medico curante.

Saranno, con successivo provvedimento della Direzione regionale Salute, adottati i format da utilizzare per l’informativa e l’adesione del lavoratore sottoposto ad indagine, l’approvazione dell’elenco dei laboratori di analisi autorizzati in grado di effettuare test sierologici per l’identificazione di anticorpi diretti verso il virus SARS-COV 2.

La delibera riporta anche i valori indicativi dei test sierologici relativi al nomenclatore regionale che sono: per il prelievo di sangue venoso €2,58, per il prelievo a domicilio di sangue venoso €14,00, per quanto riguarda il test sierologico la ricerca di anticorpi da siero in Elisa/Clia €12,65, ovvero per la ricerca di anticorpi con metodo capillare in immunofluorescenza €15,07.

Conclude l’Assessore D’Amato:

Sono in corso le procedure di evidenza pubblica per l’acquisto dei 300mila kit diagnostici. È la più grande indagine epidemiologica che verrà svolta nel nostro Paese.

I campioni saranno tutti informatizzati e conservati presso la Bio-banca dell’Istituto nazionale di malattie infettive Lazzaro Spallanzani.

Una volta espletate le procedure di gara si partirà con i test a tutti gli operatori del Servizio sanitario e agli operatori della nostra regione delle Forze dell’Ordine che hanno aderito a questa indagine epidemiologica, Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizia Penitenziaria, Esercito ‘Strade Sicure’, Guardia di Finanza e Guardia Costiera.

Proprio oggi si è tenuta con i responsabili delle Forze dell’Ordine una riunione operativa per disciplinare le modalità di prelievo, invio e processamento dei campioni.