Il 28 febbraio incontro con Massimo Frezzotti del Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre, nell’ambito del ciclo di conferenze ‘I venerdì sul clima al Museo’ con ‘kid corner’ per bambini
Riceviamo e pubblichiamo.
Nell’ambito del ciclo di conferenze a cadenza mensile I venerdì sul Clima al Museo organizzati dal Museo Civico di Zoologia e dalla Fondazione Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, CMCC, si svolgerà venerdì 28 febbraio alle ore 17:30 il quarto degli otto appuntamenti in programma.
L’incontro affronterà il tema dell’effetto dei cambiamenti climatici sui ghiacciai, analizzato attraverso anni di ricerche in Antartide dal professor Massimo Frezzotti del Dipartimento di Scienze dell’Università Roma Tre.
La drastica riduzione dei ghiacci a scala globale rappresenta l’icona emblematica del cambiamento climatico dovuto alle attività antropiche dall’inizio dell’epoca industriale. Il 30% del nostro pianeta è coperto stagionalmente da ghiacci e manti nevosi, un sistema di raffreddamento che si sta riducendo drasticamente a causa del cambiamento climatico.
I ghiacci sono inoltre una cornucopia d’informazioni del clima del passato e permettono di ricostruire il clima degli ultimi 800.000 anni permettendo di rilevare come l’uomo abbia cambiato la composizione chimica dell’atmosfera rispetto alla variabilità naturale. Si farà il punto sulla situazione e sullo stato di salute del nostro pianeta.
L’incontro si rivolge a tutto il pubblico, con un’attenzione particolare ai giovani, studenti medi e universitari, e ai docenti. Contemporaneamente alla conferenza, dalle ore 17:30 alle 19:00, sarà allestito un ‘kid corner’ con un laboratorio educativo per bambini sui Cambiamenti Climatici a cura della Coop. Myosotis Ambiente.
Per info e prenotazioni:
06-97840700
L’iniziativa è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, con i servizi museali di Zètema Progetto Cultura.
Il programma completo delle conferenze, che durerà fino a giugno 2020, è consultabile sul sito www.museodizoologia.it, dove saranno comunicate anche eventuali modifiche.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.