Ingredienti
500 grammi di castagne secche
250 grammi di fagioli
2 spicchi d’aglio
Olio EVO q.b.
Prezzemolo q.b.
Peperoncino piccante q.b.
Sale q.b.
Pepe q.b.
Procedimento
Questa ricetta è molto autunnale, ma anche adatta per queste ultime settimane d’inverno. La preparazione è semplice, solo abbastanza lunga, perché dobbiamo far cuocere la nostra zuppa per almeno quattro ore.
Innanzitutto facciamo rinvenire le castagne secche per qualche ora in acqua calda, le lasciamo ammorbidire un poco, dopodiché ci sarà anche più facile eliminare completamente i residui di pellicine, che risulterebbero amare, scartando anche qualcuna che potrebbe essere guasta.
Laviamo i fagioli, anche qui facendo attenzione a togliere qualcuno rotto; come varietà tradizionalmente si usavano quelli con l’occhietto, in mancanza vanno benissimo anche i tondini, il sapore è solo un po’ diverso.
In una pentola, meglio se di coccio, cominciamo a far cuocere in acqua abbondante le castagne e i fagioli, a fuoco lento. Dopo due ore circa, quando saranno a metà cottura, possiamo aggiungere l’olio, il sale, il pepe, i due spicchi d’aglio, il prezzemolo e il peperoncino piccante.
Procediamo sempre a fuoco lento per almeno un altro paio di ore, aggiungendo un po’ d’acqua se necessario.
Essendo una zuppa non dovrebbe essere troppo asciutta, ma decisamente brodosa, poi, come sempre, è un fatto di gusti.
La possiamo servire già così, ovviamente ben calda, come ogni zuppa che si rispetti, ma possiamo anche unire dei crostini o del pane abbrustolito. In alcune zone della Campania, invece, viene cucinata con la pasta, preferibilmente ditalini o quella mista.
La possiamo gustate abbinando un bel rosso corposo, come un Aglianico del Vulture.
Buon appetito!
Autore Carolina Barra
Carolina Barra, impiegata in pensione, profonda conoscitrice del cibo in tutte le sue declinazioni, adora cimentarsi nei piatti tipici della tradizione e scoprirne i trucchi per poterli tramandare.