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17 gennaio Giornata mondiale della pizza e di Sant’Antonio Abate

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Paolo Surace e Rosario Lopa con la Pizza Sant'Antantuono 2020


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La Pizza Sant’Antuono del maestro Paolo Surace

Riceviamo e pubblichiamo.

Dichiarazione di Rosario Lopa, Portavoce della Consulta Nazionale per l’Agricoltura e Turismo, componente del Dipartimento Nazionale Ambiente Acqua Agroalimentare Biodiversità Risorsa Mare Ristorazione Pesca e Servizi MNS, già Delegato all’Agricoltura della Provincia di Napoli, Presidente Comitato Promozione e Valorizzazione della Pizza Napoletana, a margine dell’incontro presso la Pizzeria Mattozzi di Piazza Carità a Napoli con il Maestro Pizzaiolo Paolo Surace.

Il 17 gennaio si celebrano Sant’Antonio Abate, protettore dei fornai e dei pizzaioli, e la Giornata mondiale della pizza, uno dei piatti simbolo della gastronomia italiana, sintesi della Dieta Mediterranea, marchio comunitario STG, specialità tradizionale garantita, e anche patrimonio dell’UNESCO con l’arte dei pizzaiuoli napoletani tra i patrimoni immateriali dell’umanità.

Una tradizione delle antiche famiglie delle pizzerie napoletane che, fino al 1924 – 1925, ogni 17 gennaio facevano mezza giornata di lavoro e poi se ne andavano tutti in gita fuori porta in un ristorante che era a Capodimonte, Colli Aminei, e lì festeggiavano Sant’Antuono accendendo un falò.

Per l’occasione le pizzerie aderenti proporranno una pizza speciale a un prezzo consigliato. Inoltre, è stato istituito un premio per l’impegno per la promozione e la diffusione dell’arte internazionale del pizzaiuolo napoletano.

La pizza Sant’Antuono è farcita, infatti, con il meglio della cucina classica napoletana a discrezione del pizzaiolo tra i seguenti prodotti: ragù, fiordilatte, ricotta, polpettine, mozzarella, salsiccia e salame piccante / dolce.

La valorizzazione della pizza napoletana sancisce la leadership nazionale nel vasto panorama della gastronomia popolare di qualità, con valore storico, culturale, economico e sociale. Questa giornata stabilisce in maniera forte che la valorizzazione delle metodiche di lavorazione dei nostri pizzaiuoli rappresenta un valore indiscutibile del prodotto, sintesi della Dieta Mediterranea.

Oggi ancor di più bisogna ribadire l’unione e l’aggregazione di tutti i componenti del comparto pizza per far sì che la pizzeria del territorio campano diventi non solo presidio di cultura enogastronomica, ma anche di legalità. Noi come sempre ci mettiamo la faccia a fianco dei nostri pizzaiuoli.

Appena le condizioni istituzionali ce lo consentiranno, daremo il nostro supporto e contributo sia di idee che organizzativo, per avviare tutte le procedure, attraverso la concertazione bilaterale con gli enti preposti, per riconoscere la figura del Pizzaiuolo, tra le discipline scolastiche degli istituti alberghieri.

Un plauso alla AVPN di Antonio Pace, per il recupero della tradizione del falò e della giornata del pizzaiolo, e alla APN di Sergio Miccù, per l’edizione del libro celebrativo dei pizzaiuoli.

Pizza Sant'Antantuono 2020

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