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Sbagliando si impara?

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myanmar


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MAO e i Percorsi Spirituali

Era un cobra, per la precisione, ma sembrava che per il mio amico tutto ciò avesse poca importanza, dal momento che credeva fermamente che fosse una corda arrotolata!
Sorrido quando mi dicono:

Lo so che sono stato raggirato da un sacco di ciarlatani, ma tutti questi errori mi sono serviti per arrivare dove sono ora, perciò non ti dare pena per coloro che sbagliano, è assolutamente necessario se si vuole crescere!

Mah, sarà anche come dicono, ma non lo vedo davvero così assolutamente necessario.

Sbagliando si impara?

Certo che sì, ma sarà bene prender nota:

Mi insegnarono che il modo migliore di imparare dagli errori è quello di lasciare che siano gli altri a commetterli, mica io!

Perché mai non ascoltare chi ci è già passato, anziché finirci anche tu sulle strade sbagliate? Meglio verificarle da lontano che finirci dentro in pieno poiché ci sono anche cadute da cui non si è proprio più in grado di rialzarsi!

Io credevo, per esempio, che MAO fosse solo un governatore cinese dei tempi che furono ma mi sbagliavo di grosso. In campo neuro-scientifico si tratta invece di particolari sostanze, mono-amido-ossidasi, che, se carenti, possono procurare un desiderio insaziabile di saltare da un partner all’altro. Una ridotta quantità di MAO, infatti, conduce ad un’altrettanta ridotta inibizione degli stimoli eccitativi e si finisce per innamorarsi di continuo.

Studiare aiuta a capire e comprendere le cause dei comportamenti umani, anziché condannarli gratuitamente, come se fossimo tutti colpevoli del mancato utilizzo di una certa morale! Un tempo gli schizofrenici venivano considerati posseduti dal demonio, ma oggi sappiamo che trattasi di una ben precisa patologia psichiatrica, e così vale anche per il bipolarismo, le reazioni compulsive, gli attacchi di panico e tanto altro ancora.

Ovviamente spero che un giorno molte più verità riescano a venire alla luce in relazione ai comportamenti umani, di modo da poterli comprendere e modificare per mezzo di studi approfonditi, anziché limitarci nel metterli alla gogna come se fossero tutti colpevoli e imperdonabili. Una cosa è impedire il male, ben altra è condannarlo a priori, senza diventare così intelligenti da poter capire come studiarlo e quindi correggerlo.

Allo stesso modo, ci sono sostanze ben definite, nel nostro cervello, sulle quali fanno leva i cosiddetti manipolatori.

Viviamo circondati dal contagio delle preoccupazioni e da molte vicende ansiose.
La televisione e i social trasmettono rabbia, odio e disprezzo anziché aiutarci a fare sonni tranquilli.

Infilarsi in quei percorsi spirituali dove vengono ulteriormente amplificati paure, sensi di colpa, senso di inferiorità e debolezze è assurdo e autodistruttivo quanto sono paradossali e autolesionisti coloro che si vogliono curare da soli con gli stessi rimedi che li hanno fatti ammalare.

È pur vero, quindi, che sbagliando si impara, ma prima di aderire a qualunque percorso sinceriamoci preventivamente che non si tratti di un colpo di MAO!

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Autore natyan

natyan, presidente dell’Università Popolare Olistica di Monza denominata Studio Gayatri, un’associazione culturale no-profit operativa dal 1995. Appassionato di Filosofie Orientali, fin dal 1984, ha acquisito alla fonte, in India, in Thailandia e in Myanmar, con più di trenta viaggi, le sue conoscenze relative ai percorsi interiori teorici e pratici. Consulente Filosofico e Insegnante delle più svariate discipline meditative d’oriente, con adattamento alla cultura comunicativa occidentale.