Dichiarazione del Presidente della Regione
Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa della Regione Campania.
Si è svolta questa mattina nella Sala Giunta di Palazzo Santa Lucia la riunione convocata d’urgenza dal presidente Vincenzo De Luca per affrontare le questioni relative ai tetti di spesa e ai contratti della sanità privata. L’incontro si è svolto alla presenza, tra gli altri, del Consigliere per la Sanità Enrico Coscioni e del rappresentante della struttura commissariale Lara Natale.
“Nel corso dell’incontro con i rappresentanti della sanità accreditata – ha dichiarato De Luca – ho ribadito la nostra posizione, peraltro già nota. Si stanno moltiplicando ordinanze da parte della struttura commissariale che creano tensioni. Questo è intollerabile. I commissari diano una mano a risolvere i problemi, non a complicarli”.
Nel merito delle questioni sul tavolo, al termine dell’incontro la Regione ha ribadito la propria posizione in un documento politico-sanitario. Questi i punti fondamentali:
- Eliminazione della scadenza del 2 aprile 2016 per eventuali ricorsi delle strutture private. Si rischia una stagione di contenziosi che si trasformerebbe in paralisi generale e in un disastro amministrativo.
- Ripristinare in maniera ragionevole i tetti di branca.
- Sul decreto Lorenzin occorre chiarire ulteriormente che i tagli non possono riguardare prestazioni essenziali.
- È convocato per oggi il tavolo tecnico per definire il fabbisogno per i pazienti in dialisi.
- I dirigenti delle Aziende sanitarie sono impegnate a non introdurre la “mensilizzazione” dei tetti di spesa per prestazioni salvavita.
- Si apre una battaglia a tutti i livelli istituzionali e politici per superare il divieto di mobilità attiva per le Regioni impegnate nel piano di rientro. Una situazione vergognosa perché penalizza ancora di più la Campania.
- È da superare la clausola di rinuncia ai contenziosi nella stipula dei nuovi contratti soprattutto in relazione al fatto che non sono stati firmati i contratti 2015.
- Per le strutture private, anche in assenza di contratto, vanno pagate le prestazioni effettuate e certificate, sulla base di una clausola di salvaguardia per le Asl relativa ai consuntivi finali.
- Sulla riabilitazione, in Consiglio regionale è stato affrontato il tema e è stato deciso di affidare direttamente alle Asl le risorse per la componente sanitaria dell’assistenza.
- La Regione si riserva di contestare tutti gli atti che dovessero essere in contrasto con i contenuti del documento.
Dichiarazione del Presidente De Luca:
“In conclusione dell’incontro ho confermato che, anche in relazione all’intero comparto della sanità privata, occorre cambiare tutto. Dando certezza ai cittadini e costruendo rapporti civili con gli operatori privati, sulla base di una valutazione fondata sui fabbisogni e non solo sulla ‘spesa storica’”.