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Lombardia, in Commissione Territorio il punto su servizio ferroviario

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Palazzo Pirelli


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Audizione con l’Ad di Trenord Piuri e l’Assessore alla Mobilità Terzi

Riceviamo e pubblichiamo dall’Ufficio Stampa del Consiglio Regionale della Lombardia.

Con la riapertura di Linate si sta concludendo una fase di particolare e intenso impegno anche per Trenord, che ha dovuto potenziare i collegamenti per Malpensa. A consuntivo, i dati sono positivi: è stato infatti trasportato il 46% in più di passeggeri con un servizio che ha funzionato bene, puntualità oltre al 90%.

Lo ha riferito l’Amministratore delegato di Trenord Marco Piuri, oggi in audizione in Commissione Territorio. La riunione, presieduta da Claudia Carzeri, FI, è servita per fare il punto sul servizio ferroviario regionale, presente anche l’Assessore alle Infrastrutture Claudia Terzi.

Il focus è servito dunque per fare il punto sulla situazione ma la Commissione ha già annunciato di volere ampliare l’acquisizione di dati e problematiche con altre audizioni, in particolare con reti ferroviarie Italiane.

Il Presidente della Commissione Territorio Claudia Carzeri, Lega, ha infatti reso noto che il Consiglio regionale intende muoversi per avere un quadro più completo della mobilità ferroviaria regionale e che dunque dopo Trenord, accogliendo richieste pervenute in tal senso dai gruppi consiliari, richiederà l’audizione di RFI.

Ha detto Carzeri:

Nei prossimi giorni convocherò l’Ufficio di Presidenza della Commissione che deciderà quando calendarizzare l’audizione con Rete Ferroviarie Italiane.

Gli indici di puntualità. Dal 2018 al 2019, gennaio – settembre, l’indice di puntualità è passato dal 75,3 % all’82,1%. Il 65 % dei passeggeri viaggia su direttrici con puntualità media superiore all’80. È già stato superato invece l’obiettivo di dimezzare le soppressioni direttamente imputabili a Trenord.

Ha detto Piuri:

Abbiamo ottenuto in larga parte i miglioramenti che ci aspettavamo: rispetto a un anno fa il servizio è più affidabile e regolare. Le soppressioni si sono ridotte di due terzi, da 120 a 40 al giorno di cui solo l’1,4% direttamente riconducibile a Trenord. Lo avevamo detto: servono anni per dare stabilità al sistema. Abbiamo fatto un primo passo.

Le slide hanno poi permesso di approfondire le situazioni delle diverse linee, analizzando elementi positivi ed aspetti critici. In generale i maggiori disservizi risultano causati da malfunzionamento degli impianti di climatizzazione nei treni più vecchi e da eventi meteorologici estremi.

Miglioramenti e casi critici. La linea Saronno-Albairate ha una puntualità che ha superato quota 87% grazie ad alcuni interventi, fine lavori e soppressioni fermate non strategiche. Positivo il dato della nuova linea Mendrisio – Varese, 94%, così come il miglioramento della Chiasso – Como – Milano , 13% in più. Tra i casi non positivi oggetto di particolare attenzione la Verona – Brescia – Treviglio Milano, 60,92%, l’Asso – Seveso MI, 61,89 %, con un picco negativo del 43,89% a settembre quando è entrato in funzione un nuovo sistema di sicurezza, e in generale l’area della Valtellina, rispetto alla quale si sta intervenendo tramite un gruppo di lavoro insieme a RFI.

Situazione generale. I dati hanno sullo sfondo un materiale rotabile non cambiato, attesi nel 2020 i nuovi treni, e il 53% delle linee che in Lombardia è a binario unico.

Sono elementi sui quali Trenord sta intervenendo, ha detto Piuri:

tenendo conto che le soluzioni ai problemi devono essere individuate e perseguite in una logica di sistema.

Sotto attenzione è anche Milano Centrale, snodo da dove ogni giorno partono 680 treni destinati a breve, dicembre, a diventare 710.

Consiglieri. Numerose le questioni sollevate dai consiglieri sia di maggioranza che di opposizione, alle quali hanno risposto l’Assessore Terzi e l’Amministratore delegato di Trenord.

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